Baia Verde, il Comune chiede opere per 7,6 milioni

Slitta il pubblico interesse per dare modo ai promotori di aggiornare il piano economico finanziario sulla base delle richieste della giunta Cimiotti
Ospedaletti. La tanto attesa delibera sul pubblico interesse per il nuovo progetto del porto turistico di Baia Verde non vedrà la luce entro la fine di aprile, come previsto inizialmente. Solo nei giorni scorsi, infatti, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Daniele Cimiotti, ha trasmesso formalmente al promotore del restyling una richiesta dettagliata delle opere pubbliche da inserire nella futura convenzione urbanistica. Un passaggio che comporta, inevitabilmente, la necessità di concedere tempo alla cordata composta da Marina di Talao Spa e Cem Spa per aggiornare il proprio piano economico-finanziario alla luce delle nuove condizioni dettate dell’ente locale.
«Abbiamo richiesto un pacchetto di opere del valore complessivo di circa 7,6 milioni di euro», – annuncia il sindaco Cimiotti. «Nello specifico, si tratta di un contributo al completamento della pista ciclabile, nella parte a monte di Baia Verde di proprietà municipale. Inoltre, vogliamo completare tutti i volumi già esistenti all’ingresso del porto, dove si trova la stazione di sollevamento fognaria, che devono essere recuperati: intendiamo destinarli in parte a ricovero natanti, alle associazioni marinare e culturali, al circolo velico e ad altre realtà cittadine. Inoltre, prevediamo di creare lì, una bella area da destinare a centro ricreativo giovanile».
Il primo cittadino ha poi elencato ulteriori elementi chiave del piano: «Al privato spetterà anche il rifacimento completo della Darsena, oltre al grosso lavoro di completamento della piazza al mare, con l’installazione delle cucine fisse e la creazione delle rampe di discesa dalla soprastante passeggiata. Infine, abbiamo richiesto al privato di farsi carico del rifacimento integrale della strada carrabile che dal Byblos porta al piazzale, che dovrà diventare una sorta di ciclabile bis».
Il progetto attuale di Baia Verde – presentato in forma rinnovata dopo una lunga fase di revisione – prevede uno sviluppo integrato del porto turistico, con banchine, aree commerciali e servizi accessori, in stretta connessione con il lungomare e la viabilità dolce. Il valore stimato dell’investimento privato si aggira intorno ai 140 milioni di euro. La nuova proposta progettuale – firmata dello studio Alborno di Bordighera -, arriva in seguito alla revoca della precedente delibera sul pubblico interesse, decreta dal consiglio comunale a luglio del 2023 per via di problemi emersi con le fidejussioni depositate dalla prima cordata italo-francese, che in ultimo ha visto uscire di scena gli operatori d’Oltralpe.