Autovelox su Aurelia bis a Sanremo, incassati 10 milioni in tre anni

15 aprile 2025 | 11:15
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A fronte di 175.155 sanzioni comminate, sono stati 165 i ricorsi accolti

Imperia. E’ di 10milioni di euro l’incasso della Provincia di Imperia, in tre anni, dalle sanzioni comminate agli utenti della strada che non rispettano il limite di velocità di 70 km orari sull’Aurelia bis.

I dati, relativi alle sanzioni rilevate con il velox, sono stati diffusi oggi in Provincia. Nel dettaglio, da quando è stato installato il rilevatore di velocità sull’Aurelia bis, gli atti gestiti sono stati 175.155.

30.922 atti gestiti nel 2022, di cui 25.307 relativi a infrazioni commesse da automobilisti italiani (di questi 1.744 per articolo 126 bis del codice della strada) e 5.615 da stranieri.
Dato che cresce sensibilmente nel 2023, con 73.535 atti gestiti: 55.434 italiani (di cui 9.833 per 126 bis) e 18.101 stranieri.
60.215 gli atti gestiti nel 2024. Sempre prevalenti quelli comminati a utenti della strada italiani (43.451 di cui 6.194 per 126 bis); 16.764 gli stranieri. Nei primi mesi del 2025 sono già state gestite 10.483 pratiche, di cui 8.444 nei confronti di italiani (2.027 per 126 bis) e 2.039 per patenti estere.

Cosa prevede l’articolo 126 bis del Codice della Strada? «Qualora il titolare della patente non si sottoponga ai predetti accertamenti entro trenta giorni dalla notifica del provvedimento di revisione, la patente di guida è sospesa a tempo indeterminato, con atto definitivo, dal competente ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri».

La maggior parte delle sanzioni sono arrivate per auto che hanno superato di un massimo di 10 chilometri orari il limite consentito nel tratto in cui è installato il velox (70 km orari). Ma è alto anche il dato di chi ha schiacciato il pedale fino a raggiungere una velocità superiore anche di 40 km orari rispetto al limite (una media del 42 per cento delle sanzioni). Minori, invece, ma lo stesso significative, le infrazioni nei confronti di chi ha raggiunto e superato, in quel tratto di strada, i 130 chilometri orari.

Su 463 ricorsi in totale, ne sono stati accolti 165: lo 0,12 percento rispetto alle sanzioni comminate.

«Ad oggi abbiamo un grosso risultato – ha dichiarato il comandante della polizia provinciale Giacomo Giribaldi – C’è stata una drastica diminuzione della velocità media che sicuramente ha influito sull’incidentalità. Attualmente, i dati per chilometro di sinistri, allo stato attuale, sono di 0,5 quindi un dato piuttosto importante che fa capire che, con l’introduzione di questo impianto, la velocità si è sicuramente diminuita».

«I dati del ministero dicono che il primo motivo di mortalità tra i 15 e i 24 anni sono gli incidenti mortali sulla strada – ha spiegato il consigliere provinciale Barbara Feltrin -. Per questo motivo abbiamo voluto fare una riflessione su quali sono stati gli indirizzi e poi le azioni della Provincia proprio su questo tema. Nel corso del 2022 abbiamo installato un apparecchio velox sull’Aurelia bis in direzione Sanremo. Nel momento in cui è stato installato l’apparecchio è stata fatta una dettaglia statistica da cui è risultato che il 10 percento dei veicoli in transito (che sono oltre 10mila) violano i limiti di velocità».

Per quanto riguarda il tratto di Aurelia bis che da Sanremo conduce a Taggia, si sta valutando di installare un Tutor. Su questo argomento, ha precisato Feltrin: «Il tratto preciso in cui sarà installato il sistema Tutor è già stato individuato, e la decisione è stata presa in accordo con il comandante della Polizia Locale. Una volta attivato il nuovo impianto, sarà possibile valutare anche l’opportunità di sostituire l’attuale sistema Playlog con il tutor, valutando i benefici in termini di sicurezza e monitoraggio».

«Il tema dei limiti di velocità è stato più volte discusso, ma va precisato che non rientra nelle competenze locali. Il tratto dell’Aurelia interessato, infatti, è classificato come strada urbana di scorrimento, e questo impone un limite massimo di 70 km/h, come previsto dal codice della strada. Non è una scelta legata né all’autostrada né ad altri enti, ma dipende esclusivamente dalla classificazione del tratto stradale in base al territorio comunale su cui insiste. Ad esempio, in alcune aree il limite è fissato a 101 km/h, in altre a 10 km/h: tutto dipende dal contesto urbano specifico e dalla sua regolamentazione» ha concluso Barbara Feltrin mentre il comandante Giribaldi ha specificato che un tratto della strada, la ss718 è di competenza Anas ed entra ed esce più volte nel centro abitato.