Anche sui cieli della provincia di Imperia brilla la “luna rosa”

Il plenilunio di aprile che annuncia Pasqua
Imperia. Nella notte appena trascorsa anche il cielo sopra la Liguria e la provincia di Imperia si è tinto di magia con il ritorno della suggestiva «Luna piena rosa», uno dei fenomeni astronomici più attesi della primavera.
Poco dopo le due del mattino – precisamente alle 02:22 – la Luna ha raggiunto la sua fase piena, brillando nella costellazione della Vergine, in compagnia della stella Spica, a circa 33 gradi di altezza sull’orizzonte sud/sud-ovest.
Si tratta davvero di una «luna rosa»? No in realtà, il non cambia colore. Il termine deriva da un’antica tradizione dei nativi americani che la associavano alla fioritura del «muschio rosa», un fiore selvatico che in questo periodo dell’anno tinge di rosa i campi del Nord America.
Quella di aprile 2025 è stata una «miniluna», ovvero un plenilunio che si verifica nei pressi dell’apogeo, il punto dell’orbita lunare più lontano dalla Terra. Questa luna piena ha avuto anche un ruolo simbolico importante nella storia: come da tradizione stabilita dal concilio di Nicea nel 325 d.C., la Pasqua cade sempre la prima domenica dopo la prima luna piena successiva all’equinozio di primavera. Ecco perché nel 2025 sarà proprio la «luna rosa» a scandire il tempo della festa pasquale.
Ricca di significati anche nelle tradizioni contadine europee, la luna piena d’aprile era detta «luna della semina», «luna dell’erba che germoglia» o «luna dell’uovo», a indicare il risveglio della natura e l’inizio di un nuovo ciclo vegetativo. Si diceva anche che fosse il momento dell’anno in cui le lepri, simbolo di fertilità, diventavano più visibili nei campi.
Che la si guardi con occhi romantici, curiosi o scientifici, la «luna rosa» continua a incantare e a far parlare di sé. E come sempre, basta alzare lo sguardo per ritrovare il filo sottile che ci lega all’universo.