Acqua, Pd: «Servizi scarsi e costi elevati: i cittadini meritano risposte. Finalmente finisce Commissariamento Ato»

«Il coinvolgimento degli enti locali poteva e doveva essere assicurato anche durante il commissariamento, attraverso un confronto costante»
Genova. «Finalmente si giunge a una nuova fase nella gestione dell’Ato, che vedrà il coinvolgimento diretto dei Comuni in un’ottica di governance partecipata. Siamo convinti che per merito del contributo che verrà dalle amministrazioni locali si supereranno i limiti della gestione commissariale».
Lo dichiarano, in una nota, Enrico Ioculano e Davide Natale del gruppo PD Regione Liguria.
«Il coinvolgimento degli enti locali poteva e doveva essere assicurato anche durante il commissariamento, attraverso un confronto costante – aggiungono – Potevano essere ascoltate le proposte che da più parti giungevano per evitare il vero e proprio salasso che i cittadini e le imprese imperiesi hanno subito a causa delle scelte del Commissario. La struttura commissariale ha poteri speciali, ma non per questo deve essere sottratta al confronto e al dissenso. Il Presidente non ha mai incontrato i cittadini, non perché fosse Commissario, ma perché ha sistematicamente evitato il confronto pubblico».
E ancora: «La valorizzazione della dialettica e del confronto, da più parti auspicata, doveva essere il punto di partenza per costruire soluzioni condivise a una crisi che dura da troppo tempo. Anche il Difensore Civico regionale si è pronunciato a sostegno delle tesi più volte ribadite da chi rappresenta i consumatori e le imprese, così come dal nostro partito in tutte le sedi istituzionali».
«Tariffe in linea con quelle di altri territori simili per numero di abitanti e dimensioni, ma con investimenti pari a circa un terzo, un servizio a singhiozzo in alcune zone nei periodi estivi, progetti di depurazione che procedono a rilento, tariffe applicate senza il pronunciamento di Arera: una gestione inadeguata, i cui costi ricadono interamente su cittadini e imprese, a partire dalla retroattività di tariffe mai validate – proseguono – Come Partito Democratico abbiamo presentato un’interrogazione in Regione chiedendo alla Giunta se intenda sollecitare Arera affinché si esprima sulle tariffe volute dal Commissario. È doveroso fare chiarezza, ristabilire legalità e trasparenza e garantire il rispetto delle regole».
«Noi continueremo a portare avanti le nostre battaglie nella convinzione che la gestione Scajola, tanto da Commissario quanto da Presidente, non sia in grado di risolvere questa problematica – concludono Ioculano e Natale -. Servono persone all’altezza delle sfide, serve un vero e proprio cambio di passo».