25 aprile, orecchie puntate su Ospedaletti

25 aprile 2025 | 07:30
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25 aprile, orecchie puntate su Ospedaletti

Dopo cinque anni di embargo, il sindaco Cimiotti si è convinto e lascerà eseguire il canto della Resistenza

Ospedaletti. Cresce l’attesa a Ospedaletti per la cerimonia del 25 aprile, che oggi si preannuncia come una delle più partecipate degli ultimi anni. A generare una mobilitazione insolita per la cittadina è stata una polemica nata attorno a “Bella Ciao”, simbolo internazionale della Resistenza, che ha travolto l’amministrazione comunale e il sindaco Daniele Cimiotti. Una polemica che si trascina da anni, ma per l’80° anniversario è esplosa, a seguito dell’iniziativa del consigliere di minoranza, Alessandro Goso, che ha fatto affiggere per mezzo paese dei manifesti riportanti il testo del celebre brano inno alla libertà.

A creare scompiglio, una comunicazione inviata l’altro ieri dal primo cittadino alla sua maggioranza, in cui si affermava che non si sarebbe dovuto suonare Bella Ciao durante la cerimonia della Liberazione. Le parole del sindaco, diffuse attraverso l’addetto stampa comunale – che inizialmente ha parlato erroneamente di una “circolare interna” – hanno infiammato il dibattito. Lo stesso ufficio stampa ha successivamente ammesso di aver confuso la comunicazione interna alla chat della maggioranza con un documento ufficiale, ma il danno era ormai fatto. In particolare, in un messaggio rivolto all’Amministrazione, il primo cittadino ha affermato: «Non si suona Bella Ciao perché noi non rappresentiamo nessun partito… Non essendo noi legati ad alcun partito non intendiamo privilegiare nessuna delle parti, ma invece privilegiamo la difesa della libertà da qualsivoglia ideologia sia essa politica o religiosa. Le dittature di qualsiasi colore esse siano sono sempre da aborrire e sono l’antitesi della libertà e quindi della festa della liberazione che sicuramente non appartiene ad una sola fazione politica».

Dopo giorni di polemiche, è arrivato un chiarimento dal gruppo consiliare di maggioranza “Rilancio e Sviluppo”, che ha negato l’esistenza di un divieto formale e ha dichiarato che «oggi, 25 aprile, non vi sarà nessun problema a far suonare anche il canto Bella Ciao», nel tentativo di chiudere una polemica, definita dal sindaco «sterile e pretestuosa». Sui social network e in paese, molti cittadini si sono organizzati per partecipare in massa alla cerimonia, con l’intenzione – dicono – di unirsi in un canto spontaneo proprio nel momento dell’orazione ufficiale di Cimiotti. Le orecchie, ora, sono tutte puntate in direzione della Banda Musicale Città di Ventimiglia, incaricata di accompagnare il corteo: includerà Bella Ciao nel programma? La risposta arriverà solo sul momento.

Secondo quanto comunicato dal Comune di Ospedaletti, il programma della cerimonia del 25 aprile prevede: alle ore 10 il ritrovo presso il Municipio, seguito alle ore 10.15 dalla partenza del corteo verso piazza “Caduti di Nassiriya”, accompagnato dalla banda. In piazza si svolgerà la benedizione e la deposizione della corona al Monumento dei Caduti, seguite dall’orazione ufficiale del primo cittadino. Parteciperanno anche gli alunni della scuola primaria e secondaria “De Amicis” e i componenti del consiglio comunale dei ragazzi.