Ventimiglia, «Troppe ombre sulla scuola Biancheri»: la minoranza chiede consiglio comunale straordinario

«Crediamo sia necessario fare chiarezza soprattutto sul denaro pubblico utilizzato per il noleggio e la messa in opera di containers e la realizzazione delle aule al centro anziani»
Ventimiglia. Sulla scuola Biancheri la minoranza coesa chiede un consiglio comunale ad hoc. «Una vicenda con troppe ombre e poche luci», dichiarano all’unisono Nesci, Leuzzi , Sismondini, D’Andrea, Scullino e Panetta) che hanno depositato ieri una richiesta di Consiglio Comunale straordinario in merito al trasferimento delle classi per effettuare i lavori di messa in sicurezza della scuola Biancheri.
«In questi mesi sono state comunicate diverse soluzioni poi però non realizzate – dichiarano -. I container acquistati sono rimasti in bella vista fuori dall’Istituto Biancheri praticamente deserti, mentre ci sono seri dubbi che le aule del centro anziani abbiano mai ottenuto le conformità necessarie. Oppure no, ovviamente la speranza è che sia tutto in regola».
«Nel frattempo – proseguono – Alcune classi sono state spostate nel nuovo centro anziani per poi migrare nell’adiacente mensa della scuola primaria di via Vittorio Veneto , ma forse potrebbero tornare al centro anziani. Sicuramente, le prime visite dell’Asl sarebbero state chieste dall’amministrazione in data successiva all’ingresso dei ragazzi».
E ancora: «Il CPIA, la scuola per gli adulti, non è stato praticamente interpellato sulle scelte e ad oggi non ha una sede dove operare dignitosamente. E’ stato solo grazie all’impegno profuso dagli insegnanti e dal personale amministrativo, che non si è perso nemmeno un giorno di scuola».
«Crediamo sia necessario fare chiarezza soprattutto sul denaro pubblico utilizzato per il noleggio e la messa in opera di containers e la realizzazione delle aule al centro anziani – concludono – Visto e considerato che le scuole di Ventimiglia avranno necessità nel tempo di altri interventi, sarebbe bene pensare ad una sorta di “scuola di riserva” ove ubicare classi e uffici oggetto delle prossime manutenzioni , dando così una sede definitiva per i casi come questo. Risalta a tutti la mancanza di programmazione di questa Amministrazione rispetto ai reali problemi della città. Queste le principali ragioni della richiesta del Consiglio Comunale straordinario».