Ventimiglia, Gect presentato alle associazioni: strumento utile per ottenere finanziamenti dall’Europa

18 marzo 2025 | 15:57
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Organismo giuridico nato per risolvere le problematiche di chi vive in territori di frontiera

Ventimiglia. Risolvere i problemi quotidiani di chi vive in un territorio di frontiera, ma anche proporre, insieme, idee e progetti al fine di ottenere finanziamenti europei. Sono questi gli obiettivi del Gect, Gruppo Europeo di cooperazione, presentato nel pomeriggio alle associazioni di Ventimiglia presso la sala consiliare del palazzo comunale.

Duecentomila abitanti, 41 Comuni coinvolti, da Mentone a Sanremo, dei quali 19 in Liguria, 7 in Piemonte e 15 francesi. Il territorio di confine tra Francia e Italia può essere considerato una grande città, con le sue necessità ma anche le sue rivendicazioni.

«Il consiglio comunale di Ventimiglia ha approvato l’adesione a questo organismo di diritto comunitario – ha detto il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro – Oggi è una giornata interessante perché ci apriamo al mondo delle associazioni di Ventimiglia che sono una realtà vitale del nostro territorio, per raccogliere idee e progetti che sono la base di questa cooperazione territoriale che vogliamo rafforzare su base transfrontaliera».

Si tratta, in sostanza, spiega il primo cittadino, «di un nuovo tavolo di lavoro concreto, con la Francia, con il Piemonte e con il Principato di Monaco dove anzitutto cerchiamo di risolvere le problematiche quotidiane dei nostri concittadini e poi, questa è l’occasione, sviluppare tante idee e progetti e ci rivolgiamo quindi al terzo settore, alle associazioni per essere d’impulso a questa nuova attività».

«Questa amministrazione si è dimostrata capace di intercettare fondi europei – ha aggiunto – Parteciperemo a nuovi bandi e nuove possibilità di finanziamento di carattere comunitario, il Gect è uno strumento in più: ha già dimostrato in altre fasce di confine europee di essere un organismo utile per intercettare nuove possibilità di finanziamento».

A entrare nel dettaglio del Gect, spiegandone il funzionamento, è stato Raffaele Viaggi, della Mission Opérationnelle Transfrontalière (Mot). Ottanta i Gect attualmente presenti in Europa, alcuni interessano macroregioni, altri sono piccolissimi ma fondamentali per lo sviluppo turistico, commerciale ed economico per le zone dove sono stati istituiti.