Ventimiglia, al via la demolizione della passerella sul Roja. Alcune parti saranno conservate per ricordo

27 marzo 2025 | 10:09
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Si pensa ad una vendita benefica

Ventimiglia. E’ iniziata stamane la demolizione del moncone di passerella Squarciafichi, portata via dalla piena del fiume Roja durante il passaggio della tempesta Alex, nell’ottobre del 2020. Un ultimo tratto, di cinquanta metri di cemento e ferro, che in parte verrà conservato per essere venduto a scopo benefico ai ventimigliesi, che a quella passerella, costruita negli anni Sessanta del secolo scorso, sono sempre stati particolarmente affezionati.

In tanti, stamani, sono venuti ad assistere alla demolizione della struttura, per scattare foto e selfie davanti al moncone.

«Questa non è una inaugurazione – ha dichiarato il sindaco Flavio Di Muro -, Ma un giorno importante per la città, perché vediamo cadere una passerella storica, un simbolo di Ventimiglia, conosciuto nel mondo e a cui tanti ventimigliesi sono affezionati. Abbiamo la demolizione, dopo giorni che l’impresa EcoScavi, che ringrazio assieme a tutti i tecnici, ha lavorato per dividere alcune parti di passerella per il corretto conferimento in discarica».

«Siamo arrivati nell’apice del processo di demolizione, che durerà circa fino al 10 aprile – ha aggiunto -. Abbiamo ricevuto tutte le autorizzazioni, in seguito a varie interlocuzioni, che hanno permesso dei realizzare il miglior cantiere possibile, col minor impatto possibile, rispetto all’ecosistema del fiume Roja. E’ una demolizione necessaria per la futura costruzione. Perché andiamo con dei procedimenti differenti a demolire, piuttosto che a costruire: se si lavora in parallelo sui procedimenti amministrativi, si fa più in fretta, si fa bene, ma soprattutto si diversifica il rischio di eventuali impugnative. Allora, appena avuto chiaro il progetto di demolizione, siamo partiti ,anche perché per questa attività ci sono i soldi al bilancio delle casse comunali. C’erano, a dir il vero, già poco dopo la caduta della passerella. Per intenderci, qui abbiamo stanziato circa 200mila euro, che probabilmente non utilizzeremo tutti per la demolizione della passerella. E’ una somma che abbiamo stanziato per tenerci larghi; nel frattempo abbiamo lavorato a una modalità di cantieri che ci permetterà di avere un risparmio su questa somma che andrà a compartecipare per le spese delle costruzione della passerella».

«Questo soldi – ha spiegato Di Muro – Comprendono sia la demolizione, sia il trasferimento dei materiali in discarica sia il costo dello smaltimento e la sistemazione successiva dell’area circostante del litorale. Parallelamente ci siamo mossi come amministrazione per trovare i finanziamenti per costruire la passerella. La passerella poteva essere demolita anche prima, ma non chiedete a me perché non sia stato fatto prima, anche perché credo sia positivo demolire la passerella, prima che arrivi un periodo autunnale delle piogge ed eliminare tutte quelle occlusioni lungo il passaggio e il transito delle acque. Ringrazio sua altezza serenissima, il principe Alberto di Monaco, che ha fatto una donazione alla città».

Una donazione che, precisa poi il sindaco, «non è stata fatta per la demolizione o per la costruzione della passerella, ma finalizzata a sostenere il Comune di Ventimiglia nelle attività che le amministrazione riteneva e ritiene oggi di fare». Per questo, una quota della donazione, è stata destinata per la demolizione del moncone. Al contempo, però, si lavora per la ricostruzione della nuova passerella: «Ci saranno poi indagini tecniche all’interno del fiume e un progetto di costruzione esecutivo, approvato. meno di un mese fa, a testimonianza che si è conclusa una Conferenza dei Servizi, nella quale abbiamo coinvolto diciotto enti, abbiamo ricevuto altrettanti pareti positivi e il progetto è pienamente legittimato a ottenere un finanziamento. Come si finanziano opere pubbliche come questa: col bilancio comunale, ma è difficile farlo, perché questo progetto costa sei milioni e mezzo. Certamente inferiore al progetto precedente, ma comunque esoso. Tramite mutui, quindi, e altri finanziamenti. Quello che abbiamo fatto è candidarci per il Fondo strategico regionale. L’iter è avviato e sarà chi di dovere a comunicare, quando lo riterrà, il finanziamento della passerella di Ventimiglia. Conoscendo personalmente Marco Bucci (il presidente della Regione Liguria, ndr) sono certo che manterrà la parola data nella sua visita a Ventimiglia in campagna elettorale. Un’idea nata in questi giorni è di maniere alcuni pezzi di questa passerella. Una parte la vogliamo sicuramente tenere per mostrarla in futuro a ricordo di questa infrastruttura, in una teca ben organizzata per residenti e turisti e non è escluso che alcuni pezzi potremmo conservarli per poi organizzare, vista l’affezione di così tanti ventimigliesi a questo pezzo di storia, una vendita di beneficienza per dare un contributo sociale a qualche realtà di Ventimiglia», ha concluso Di Muro.