Tutto esaurito al teatro Cavour di Imperia per il concerto di Simone Cristicchi e Amara “Torneremo ancora”

10 marzo 2025 | 16:54
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Tutto esaurito al teatro Cavour di Imperia per il concerto di Simone Cristicchi e Amara “Torneremo ancora”

In programma venerdì 14 marzo alle 21

Imperia. Tutto esaurito al teatro Cavour di Imperia per “Torneremo ancora”, il concerto mistico per Franco Battiato di Simone Cristicchi e Amara. Quella di venerdì 14 marzo, alle 21, è una delle ultime date del tour dei due artisti e l’unica del Nord Ovest. Un’occasione che è stata colta del pubblico imperiese, sollecitato anche dal successo di Cristicchi al 75° Festival di Sanremo, in gara con una canzone che ha commosso e fatto discutere, “Quando sarai piccola”, dedicata a sua madre.

“Torneremo ancora” è un viaggio musicale alla ricerca dell’essenza nella confusione della modernità, un rapimento – mistico e sensuale – tanto necessario in questo tempo in cui viviamo. Ispirati dal repertorio mistico del grande Maestro, i due artisti si rendono interpreti con grazia e rispetto dei messaggi spirituali che ne hanno reso immortale l’opera. Un’occasione per riscoprire un’eredità preziosa, in una nuovissima veste arrangiata dal Maestro Valter Sivilotti. Pochi sono gli artisti come Franco Battiato, capaci con le loro opere di “cucire” terra e cielo, raggiungendo la rara armonia in grado di risvegliare e accarezzare l’anima. Pellegrino dell’Assoluto e rivoluzionario della musica, ha lasciato un patrimonio inestimabile, in cui alla forma canzone si sposa una profonda tensione spirituale: dalla preghiera universale “L’ombra della Luce” alla struggente “La cura”, passando per “E ti vengo a cercare” fino a “Torneremo ancora”, il suo ultimo brano inciso e non a caso il titolo scelto per il concerto.

«È la libertà che ho sempre ammirato in Battiato», rivela Simone Cristicchi. «Gli devo molto – continua – devo molto alla sua infinita grazia, al suo modo di concepire l’arte come “missione” per aiutare la crescita e l’evoluzione spirituale dei propri contemporanei. Battiato è un punto di non ritorno: c’è un prima e un dopo di lui, nessun altro. È stato l’unico cantore di un divino che non ha mai saputo di incensi e sagrestie. Con questo progetto sento l’emozione e il privilegio di interpretare insieme ad Amara il suo repertorio mistico, e immergermi ancora più profondamente in quei messaggi che valicano i confini del tempo».

«Viaggiare nella consapevolezza della coscienza lucida di Battiato è stato come spingermi oltre confine, un elevarsi a nuove frequenze, altri codici, altre certezze, alte visioni del Sé e della realtà circostante – sottolinea Amara – Una trasmutazione radicale, direi, per chi come me cerca verità e orizzonti nuovi da valicare. Grazie a Franco ho capito che è solo oltrepassando sé stessi che si può raggiungere quel “Centro di gravità permanente” che tanto cerchiamo».

Sul palco, accompagnano i due artisti il Maestro Valter Sivilotti al piano e i solisti della Accademia Naonis di Pordenone (Lucia Clonfero, Igor Dario, Alan Dario, U.T. Gandhi, Franca Drioli). Alternano l’esecuzione dei pezzi alcune letture tratte dai maestri che hanno influenzato il pensiero di Battiato: Rumi, Gurdjieff, Ramana Maharshi, Willigis Jager e il teologo Guidalberto Bormolini.

Informazioni su www.teatrocavour.it. Non è possibile entrare in sala e raggiungere i posti assegnati a spettacolo iniziato.