Tennis tavolo, i bordigotti Stefano e Matteo Raimondo conquistano la prima vittoria in doppio

31 marzo 2025 | 17:09
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Tennis tavolo, i bordigotti Stefano e Matteo Raimondo conquistano la prima vittoria in doppio

L’attenzione si sposta ora al torneo Open Memorial Adriano Lombardi che si svolgerà a Bordighera nel prossimo week end

Bordighera. Ieri, 30 marzo, si é concluso il campionato di serie D3 di tennistavolo, con l’ultimo concentramento organizzato dal GSTT Bordighera presso la sede del mercato coperto, concentramento in cui il GSTT ha schierato ben sei giovanissimi atleti. La più bella notizia della giornata per i colori bordigotti il primo punto del campionato e in carriera per Matteo Raimondo, 9 anni, ottenuto in doppio in coppia con il padre Stefano, presidente e tecnico del club.

I Raimondo, che nella prima giornata a Toirano avevano rimediato pochi punti contro il TT Vallecrosia, ieri hanno sconfitto in un match combattutissimo i ventimigliesi Manuel Sciarrone, giovane di talento, e Marta Raschietti, giocatrice di qualità (11-7 15-17 11-7 8-11 11-7). Nello stesso incontro con il TT Ventimiglia il vero protagonista in singolare é stato il giovanissimo Mattia Conte, alla sesta vittoria in singolare nel campionato di esordio, che nel match vinto per 3 set a 2 sulla Raschietti ha dimostrato, oltre ad un gioco brillante e già potente, una maturità non comune; non meno bene hanno fatto Lorenzo Forte e Gabriele Rizzo che, seppur sconfitti, hanno messo in campo progressi, qualità e grinta sempre contro avversari più grandi ed esperti.

«Il successo in doppio con Matteo é sicuramente la più bella vittoria nella mia attività di pongista, attività lunga e intensa anche se ammetto di livello modesto; vincere in doppio insieme papà e figlio piccolo é un’emozione difficilissima da spiegare, soprattutto in un match così lungo e combattuto. – commenta raggiante Stefano Raimondo – Dopo la sconfitta di Toirano ci eravamo ripromessi che l’ultima giornata a Bordighera avremmo vinto in doppio, per l’occasione sono anche tornato ad allenarmi con gli amici Gino e Bracco, il problema è il Ventimiglia si é presentato con un doppio a mio parere veramente ostico, e abbiamo dovuto davvero fare un miracolo. Io ho dato il massimo, per Matteo era un match impossibile, ma è stato concentrato fino alla fine senza il suo aiuto non avremmo certo potuto farcela. Il pubblico ha fatto il resto, eravamo in D3 ma a tratti sembrava di essere in una finale di grande livello, credo ci siamo divertiti tanto tutti».

Nel primo incontro di giornata il GSTT era stato sconfitto dal TT Toirano per 6 a 1, portando a casa il punto del doppio grazie a Stefano Raimondo ed al giovane Luigi Reggio, al primissimo incontro in campionato.Una nota di merito in singolare va a Francesco Agosta, alla seconda apparizione, ma che mostra progressi quotidiani, oltre ad un forte attaccamento alla squadra come tutti i sei bambini e ragazzi terribili del GSTT.

«Vedere giocare i nostri piccoli é uno spettacolo – afferma soddisfatti Lorenzo Gino, vicepresidente e allenatore – Mattia ogni volta ci stupisce per il suo livello e gioca punti e match spettacolari, facendo dimenticare la sua giovanissima età, ma tutti nostri allievi migliorano e hanno dimostrato di essere ormai competitivi in D3, penso alla tecnica di Gabriele, e alla grinta di Lorenzo e Luigi, agli insegnamenti messi in campo da Francesco, e a Matteo, protagonista di un grande doppio. Soprattutto sono un bellissimo gruppo di amici, correttissimi, simpaticissimi e molto legati fra loro, tutto ciò che serve ad un
gruppo per crescere, migliorare e continuare a divertirci insieme».

Il campionato di serie D3 si é concluso con la bella vittoria del TT Arma di Taggia, squadra guidata in panchina, e prima ancora in palestra, dall’esperto ed appassionato Claudio Crotti, un punto di riferimento per il movimento. Archiviata la serie D3, con gli altri campionati che si chiuderanno fra due settimane, l’attenzione si sposta al torneo Open Memorial Adriano Lombardi, che si svolgerà a Bordighera nel prossimo week end, torneo nazionale di alto livello.

«Questa stagione straordinaria non finisce qui, dopo aver rilanciato con grande qualità il settore giovanile torniamo ad organizzare manifestazioni nazionali, rinnovando quella tradizione che per molti anni ci ha visto ospitare la Nazionale italiana. E prestigiose Nazionali straniere – spiega Chiara Donetti, atleta e dirigente del GSTT – Il GSTT ha nel suo DNA manifestazioni di grande livello, nazionali ed internazionali, come poche altre associazioni del territorio e, dopo aver ricostruito una base ed una struttura di atleti, giovani e famiglie, torniamo ad essere protagonisti».