Sigilli al contatore di una madre con due bambini, Rivieracqua: «Procedura corretta»

«L’Azienda coglie l’occasione per ricordare che, nel rispetto delle normative di settore, si rende sempre disponibile a concordare soluzioni rateali per gli utenti in difficoltà»
Imperia. «In merito agli articoli pubblicati negli scorsi giorni sui media locali relativi alla sospensione del servizio idrico per messa in mora di un’utenza familiare (madre con due bambini), Rivieracqua ha rilevato dopo attente verifiche che l’utente in questione, soggetto diverso da quello che effettivamente fruisce della fornitura, è titolare di 3 contratti, tutti con morosità sulle bollette e per i quali sono stati inviati regolari e costanti solleciti di pagamento».
Lo rende noto la società Rivieracqua, che gestisce il servizio idrico integrato in provincia di Imperia.
«Nel caso specifico, infatti, il preavviso di distacco è stato regolarmente ricevuto dal cliente nel mese di dicembre – aggiunge – a seguito di sette precedenti raccomandate di sollecito (afferenti all’utenza in questione) recapitate a partire dal 2022 (dal 2021 ad oggi, infatti, erano state pagate solo due bollette su 15 a carico del cliente). Inoltre, Rivieracqua sottolinea che la riattivazione dell’utenza è avvenuta il giorno stesso della dimostrazione dell’avvenuto pagamento di quanto sollecitato».
«Infine – conclude – L’Azienda coglie l’occasione per ricordare che, nel rispetto delle normative di settore, si rende sempre disponibile a concordare soluzioni rateali per gli utenti in difficoltà, ma il mancato pagamento comporta, a seguito del previsto iter di sollecito, la limitazione/sospensione della fornitura».