Sanremo, la commemorazione organizzata dall’Anpi per ricordare i partigiani caduti

Alessandro Mager: «Onorare i partigiani caduti in nome della libertà è un dovere morale e civile a cui siamo chiamati tutti»
Sanremo. Questa mattina, presso la località villa Junia in corso Inglesi, si è tenuta la commemorazione organizzata dalla sezione di Sanremo Anpi per ricordare i caduti delle vittime del nazifascismo di ottant’anni fa: Giobatta Laura (Paolo); Luigi Laura (Gino); Mario Laura (Mario); Silvio Laura (Antonio); la vittima civile Silvestro Polizzi (questi furono fucilati il 24 gennaio 1945), nonché Renato Borgogno (Caminito) e Francesco Donchi (Franz), fucilati nello stesso luogo il 12 febbraio 1945. I corpi di quegli uomini sono poi finiti in una fossa comune.
«Continuiamo a tenere viva la memoria di questi caduti», ha affermato Amelia Narciso, presidente dell’Anpi Sanremo, mentre la professoressa Antonella Squillace ha ripercorso tutta la storia dell’eccidio dei partigiani.
Alla commemorazione ha preso parte anche il sindaco di Sanremo Alessandro Mager, il quale ha dichiarato quanto segue: «Onorare con la giusta devozione i partigiani caduti in nome della libertà, capaci di fare scelte straordinarie pur di fermare le ingiustizie fino all’estremo sacrificio della propria vita per il nostro paese è un dovere morale e civile a cui siamo chiamati tutti. Dobbiamo, dunque, imparare a osservare questo luogo come un sito ricco di tante storie che hanno concorso alla nostra libertà, tutte allo stesso modo importanti e necessarie. Il nostro paese ha una grande storia di libertà: dobbiamo esserne consapevoli per costruire un futuro di certezze, soprattutto per le nuove generazioni. Ricordiamo con rispetto coloro che sono stati uccisi per la nostra libertà, ribadendo con forza valori come la giustizia e la democrazia. Solo così potremo sentirci uniti ogni giorno, e rinnovare le loro speranze per la libertà e la pace».