Sanremo, il professor Bassetti e “le presunte minacce” al convegno di marzo
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L’infettivologo ha partecipato da remoto
Sanremo. Il dibattito intorno alle dichiarazioni del professor Matteo Bassetti continua a tenere banco a Sanremo. Durante l’udienza del 28 febbraio 2025 presso il Tribunale di Imperia, il noto infettivologo ha dichiarato di aver scelto di non partecipare di persona al convegno del 1° marzo per timore di nuove contestazioni.
Tuttavia, l’avvocato Giovanni Carbone, difensore di Diego Costacurta, ha contestato tali affermazioni, dichiarando che non vi è stata alcuna minaccia né fisica né verbale nei confronti di Bassetti. «Le accuse sono infondate – ha spiegato Carbone – e il mio assistito ha fornito ampie spiegazioni, supportate dalla proiezione in aula di un video che dimostra chiaramente l’assenza di aggressioni o resistenze alle forze dell’ordine».
In merito alle presunte minacce verbali, l’avvocato ha aggiunto: «I Costacurta ha chiarito il significato delle parole contestate in modo dettagliato e inequivocabile, senza lasciare spazio a interpretazioni distorte». Carbone ha precisato: «Abbiamo immediatamente smentito l’esistenza di qualsiasi manifestazione di protesta legata all’evento. Qualsiasi informazione ricevuta in merito dal professor Bassetti, presumibilmente dalla Digos, non trova alcuna conferma nei fatti».
A seguito delle dichiarazioni rilasciate da Bassetti, Costacurta si è detto profondamente leso e ha chiesto l’acquisizione del verbale dell’udienza per valutare eventuali azioni legali. «Se necessario, tuteleremo il mio assistito nelle sedi opportune – conclude l’avvocaro Carbone – affinché venga fatta piena chiarezza su questa vicenda».