Rilancio dell’Annonario, bocciata la proposta dei commercianti. Si guarda al bando: “Opportunità storica”

Confesercenti aveva avanzato l’ipotesi di passare l’intera gestione della struttura ad Amaie Energia. Dalla giunta Mager: “Avvieremo un confronto con tutte le categorie interessate”
Sanremo. Dopo anni di inerzia e promesse disattese, il mercato annonario di Sanremo potrebbe finalmente imboccare la strada del rilancio. Il segnale arriva direttamente da Palazzo Bellevue, che all’indomani del confronto con Confesercenti ha deciso di prendere in mano la situazione, confermando la volontà di agire con determinazione. Al centro della discussione, il futuro della struttura e la necessità di una gestione più moderna ed efficiente, che superi le criticità emerse nel tempo.
Durante l’incontro di ieri, Confesercenti ha avanzato un’idea che ha sorpreso molti: affidare la gestione del mercato coperto ad Amaie Energia, la partecipata del Comune che già si occupa di servizi essenziali come rifiuti e pista ciclabile. Secondo la categoria, la società potrebbe garantire una gestione più diretta e funzionale, sollevando il Comune dall’onere economico che pesa sulle casse pubbliche. Una proposta che, tuttavia, non ha entusiasmato la giunta Mager. Anzi, l’accoglienza è stata fredda, se non gelida.
A seguito dell’incontro di ieri, l’amministrazione comunale ha diffuso una nota che traccia la linea d’azione per il futuro del mercato. Il sindaco Alessandro Mager, insieme al vicesindaco Fulvio Fellegara e agli assessori Lucia Artusi e Alessandro Sindoni, ha sottolineato che il rinnovo delle concessioni, imposto dalla direttiva Bolkestein, rappresenta un’occasione unica per dare nuovo impulso alla struttura. “Il mercato annonario attraversa una fase di scarsa competitività, frutto di una mancata innovazione negli anni” – si legge nel comunicato della giunta Mager – “Tra le criticità principali ci sono la varietà e la qualità dell’offerta, l’assenza di iniziative commerciali e gli orari di apertura limitati, che rendono il mercato poco attrattivo rispetto alla concorrenza. In un settore in profonda e continua evoluzione, il mercato annonario sembra essersi fermato a dinamiche proprie di qualche decennio fa e l’offerta che ne consegue penalizza la forza attrattiva“.

La nuova giunta punta dunque su due azioni fondamentali: un aggiornamento del regolamento, che allarghi le possibilità di offerta commerciale (compresa la somministrazione di cibo e bevande), e un cambio di gestione che elimini l’attuale deficit annuo di 200mila euro a carico del Comune. “Ciò premesso, è ferma volontà della nuova amministrazione comunale dare un forte impulso al mercato annonario e sul tavolo ci sono idee importanti. Riteniamo l’adempimento alla direttiva europea Bolkeinstein, con i relativi bandi di gara per le concessioni, l’occasione storica per dare nuovo slancio al mercato annonario, in chiave commerciale e turistica. Per farlo, si ritiene fondamentale in primis una revisione del regolamento che porti ad un allargamento dell’offerta commerciale, con particolare riferimento alla possibilità della somministrazione. In secondo luogo, non meno importante, una nuova gestione della struttura: moderna, funzionale, capace di sostenere gli investimenti necessari e che non vada ad impattare sulla cittadinanza come costo fisso annuale di oltre 200 mila euro, come invece avviene oggi. Su questi aspetti l’Amministrazione avvierà un confronto con tutte le categorie interessate, con l’obiettivo di un forte rilancio del mercato, a beneficio degli esercenti e della cittadinanza”, conclude la nota.