Proroga di tre mesi per i lavori nella Galleria Francia, ritardi nell’approvvigionamento dei materiali

Comune concede aggiornamento del cronoprogramma. La ripartenza tra un paio di settimane
Sanremo. Ritardi certificati nel cantiere della Galleria Francia a Sanremo avviato a dicembre. Ieri, il Comune ha ufficialmente concesso una proroga di tre mesi sulla conclusione dei lavori di riqualificazione straordinaria del tunnel, dopo la richiesta avanzata dalla ditta appaltatrice, la Bresciani Asfalti. Il provvedimento porta la firma del responsabile del procedimento, l’architetto Anna Ricci.
Secondo quanto confermato da Palazzo Bellevue, la necessità di estendere i tempi dell’intervento è dovuta a difficoltà nell’approvvigionamento dei materiali, tra cui i nuovi ventilatori per il ricircolo dell’aria. Questi ultimi, prodotti in Inghilterra, necessitano del visto della dogana prima di poter essere spediti in Italia. Nonostante i rallentamenti, i lavori hanno già visto concludersi la demolizione completa dei rivestimenti laterali, ormai deteriorati e pericolanti. Passata la pausa festivaliera, il prossimo step sarà la tinteggiatura delle volte, che richiederà l’intervento notturno e la conseguente chiusura temporanea del traffico veicolare. Gli interventi sui marciapiedi, invece, potranno essere eseguiti di giorno senza impattare in modo significativo sulla viabilità. Se tutto procederà senza ulteriori intoppi, il cantiere riprenderà tra due settimane e dovrebbe concludersi tra maggio e giugno.
Sul fronte politico, i lavori alla Galleria Francia – insieme a quelli dell’ex stazione ferroviaria e di piazza Eroi – sono destinati a finire sotto i riflettori del consiglio comunale. Sono infatti in arrivo interrogazioni ufficiali firmate dal consigliere capogruppo della Lega, Daniele Ventimiglia, che chiederà aggiornamenti all’assessore ai Lavori pubblici, Massimo Donzella. Nel frattempo, i cittadini e gli automobilisti dovranno convivere ancora per alcuni mesi con i disagi legati al cantiere, nella speranza che la proroga concessa sia l’ultima necessaria prima della consegna definitiva dell’opera.
