Procedimento di revoca dell’assegnazione dello Sclavi, a mezzanotte scade il termine per interromperlo

3 marzo 2025 | 16:41
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Procedimento di revoca dell’assegnazione dello Sclavi, a mezzanotte scade il termine per interromperlo

Ciò significa che, se non le presenterà in queste ultime ore che mancano, la cordata composta dai sodalizi calcistici di Sanremese e Taggia perderà il diritto di gestire l’impianto sportivo

Taggia. Alla mezzanotte di oggi scade il termine previsto dalla legge per presentare osservazioni ed interrompere il procedimento di revoca dell’assegnazione del campo  Ezio Sclavi di Levà, scattato il 20 febbraio scorso dopo che erano scaduti i termini per accettarne la gestione.

Ciò significa che, se non le presenterà in queste ultime ore che mancano, la cordata composta dai sodalizi calcistici di Sanremese e Taggia perderà il diritto di gestire l’impianto sportivo dopo che, al termine di due anni condotti a colpi di carte bollate, gli era stato assegnato dal Comune di Taggia, a scapito dell’altro soggetto partecipante al bando: Argentina Arma e Polisportiva Riviera dei Fiori 2.0.

Secondo i bene informati sarebbe la dirigenza del Taggia, più che quella matuziana, a non voler prendere in carico il campo per diversi motivi. A pesare sulle scelte tabiesi ci sarebbe la non proprio rosea situazione finanziaria in cui verserebbe la Sanremese, alle prese con debiti che non le consentirebbero di affrontare economicamente la gestione dello Sclavi(ora in stato di abbandono) lasciando così il solo Taggia a doversi sobbarcare i 190mila euro richiesti dal contratto. Inoltre oramai rimangono solo due anni di gestione disponibili, essendo gli altri due “saltati” a causa del contenzioso che ha visto in guerra le due cordate concorrenti.

.Se l’assegnazione dello Sclavi al duo Taggia Sanremese, come oramai è quasi certo, sfumerà, a dover gestire il campo, in teoria, sarà chiamata la cordata “Argentina-Polisportiva”. Quest’ultima, con una nota stampa, fa sapere che: “Rinnova la propria disponibilità, nel caso di rinuncia della costituenda RTI Sanremese-Taggia calcio, a prendere in gestione il campo sportivo Sclavi in qualità di società partecipante al bando e seconda in graduatoria. In tal caso la nostra società si farà carico degli investimenti economici sottoscritti in sede di bando indipendentemente dalla durata della gestione. Che gli anni siano quattro o due; il nostro cuore ci porta ad andare oltre l’aspetto economico. Lo Sclavi è l’Argentina, l’Argentina è lo Sclavi”.

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