Monaco, è il momento della verità: sfida decisiva contro il Fenerbahçe a Gaston Médecin

Si alza il sipario su un’altra notte da batticuore
Monaco. L’Eurolega entra nella sua fase cruciale e, a cinque giornate dalla fine della stagione regolare, ogni partita pesa come un macigno. Il Roca Team è chiamato a una sfida dal peso specifico altissimo: al Gaston Médecin arriva il Fenerbahçe Istanbul, attuale seconda forza della competizione. Una vittoria permetterebbe a Monaco di consolidare la propria posizione nella Top 4, mantenendo anche un margine di sicurezza per la qualificazione diretta ai playoff (Top 6). Una sconfitta, invece, rimescolerebbe le carte, con le inseguitrici pronte ad approfittarne.
La sfida rievoca subito i ricordi dell’epica serie playoff della scorsa stagione, quando il Fener espugnò il Principato in Gara 5 al termine di un’incredibile battaglia ai supplementari. Ma questa volta, il Roca Team vuole riscrivere la storia. Reduce dalla delusione in semifinale di Coppa di Francia contro Le Mans, la squadra di Vassilis Spanoulis è determinata a reagire con una prestazione di alto livello davanti a un pubblico pronto a spingere i suoi beniamini come mai prima d’ora.
Monaco, tensione da pre-playoff
Dopo la sconfitta contro Le Mans, l’intensità negli allenamenti è salita alle stelle. Due sessioni ravvicinate, volti concentrati, silenzi carichi di determinazione: Monaco sente il peso del momento. Non potrebbe essere altrimenti, visto che di fronte c’è un avversario che nelle ultime 12 partite di Eurolega ha vinto 10 volte, con successi di prestigio sui parquet di Milano, Parigi e Olympiakos.
Il Roca Team deve fare i conti con l’assenza sicura di Nick Calathes (problemi al ginocchio) e l’incertezza su Daniel Theis, ancora alle prese con i postumi della dura caduta subita a Belgrado contro il Maccabi Tel Aviv. Per Spanoulis sarà fondamentale il contributo di Mike James, leader indiscusso e perno offensivo della squadra, ma anche di un gruppo che ha dimostrato di poter tenere testa a chiunque.
Le armi di Monaco: James leader, sei tiratori oltre il 40% da tre
Mike James è il miglior realizzatore del Roca Team con 15,4 punti a partita, oltre a essere il 4° miglior assistman dell’Eurolega (5,6 di media). Alpha Diallo è il 4° miglior recuperatore (1,2 palloni rubati), mentre Georgios Papagiannis è il 2° stoppatore della competizione (1,4).
Interessante anche il rendimento al tiro dalla lunga distanza: ben sei giocatori di Monaco stanno tirando con oltre il 40% da tre:
Jordan Loyd (40,2%)
Matthew Strazel (43%)
Alpha Diallo (43,9%)
Terry Tarpey (50%)
Donatas Motiejunas (43,7%)
Daniel Theis (100%, 3/3)
Il Fenerbahçe: attenti a Hayes-Davis
Nigel Hayes-Davis è uno degli uomini più caldi del Fener: ha segnato almeno una tripla in 34 partite consecutive e ha realizzato più di un tiro da tre in 10 delle ultime 11 gare. La sua minaccia perimetrale, unita alla pericolosità di Guduric, Baldwin, Biberovic e McCollum, rende l’attacco del Fenerbahçe letale dalla distanza.
Wade Baldwin, ex Maccabi, è reduce da otto partite su nove in doppia cifra e si ritroverà nuovamente faccia a faccia con Mike James, con cui ha già dato vita a duelli epici nei playoff passati.
Il duello in panchina: Spanoulis vs Jasikevicius, storia di un’amicizia e di battaglie sul parquet
Vassilis Spanoulis e Sarunas Jasikevicius si conoscono benissimo. Prima di diventare allenatori, sono stati compagni di squadra al Panathinaikos tra il 2007 e il 2010, vincendo insieme l’Eurolega nel 2009 e tre titoli di campioni di Grecia. Ora si sfidano da coach, con Monaco che ha già vinto il primo round della stagione in Turchia.
Le dichiarazioni prepartita
Vassilis Spanoulis (coach Monaco): «Il Fener è partito piano, ma ora è una delle squadre migliori d’Europa. Dobbiamo giocare con intensità e mostrare chi siamo. È un match da vincere a tutti i costi».
Mike James (capitano Monaco): «Ogni partita ora conta più che mai. Dobbiamo restare concentrati e giocare con la nostra identità. La chiave? Difesa e intensità».
Il sipario si alza su un’altra notte da batticuore in Eurolega. Monaco è pronta alla battaglia.
Testo: Marco Ghisalberti