L’annonario un debito da 200 mila l’anno, Comune a caccia di soluzioni

Sanremo. Oggi pomeriggio si è tenuta una lunga riunione tra Confesercenti e l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Sanremo Lucia Artusi, alla quale hanno partecipato anche il sindaco Alessandro Mager e gli assessori Fulvio Fellegara e Alessandro Sindoni. Al centro del confronto, il futuro bando per la riassegnazione delle concessioni del mercato annonario di piazza Eroi, in scadenza il 31 dicembre 2025. Le eventuali gare dovranno quindi essere predisposte nei prossimi mesi per garantire continuità e una gestione più efficiente della struttura.

Il tema delle concessioni è strettamente legato alle attuali condizioni del mercato, che dopo il restyling della struttura non ha beneficiato di un concreto piano di rilancio da parte dell’ente locale. Inoltre, la gestione dell’annonario rappresenta storicamente un peso significativo per le casse comunali: ogni anno, Palazzo Bellevue incassa canoni irrisori (dovuti a pattuizioni non più attuali) – di poche centinaia di euro per bando – a fronte di costi altissimi, che provocano un disavanzo annuo di almeno 200 mila euro. Da qui l’urgenza di procedere con il rinnovo delle concessioni, discutendo sulle modalità della gara e su eventuali nuove strategie di sviluppo.

L’Assessore Artusi ha proposto un aggiornamento delle concessioni, passando per l’introduzione di nuovi criteri per favorire una maggiore apertura della struttura, compresa l’opzione di estendere gli orari al pomeriggio per potenziare il servizio alla cittadinanza. Inoltre, si è discusso di un adeguamento dei canoni per renderli più compatibili con i costi di gestione sostenuti dal municipio. Dal fronte delle associazioni di categoria, il presidente di Confesercenti, Sergio Scibilia, ha avanzato una proposta inaspettata: affidare la gestione del mercato alla municipalizzata Amaie Energia, società che già si occupa di numerosi servizi a Sanremo, dalla raccolta rifiuti alla pista ciclabile. Di fronte a questa ipotesi, la giunta Mager si è mostrata tiepida, soprattutto per le difficoltà finanziarie che già gravano sul complesso mercatale.

Un punto d’intesa tra Comune e associazioni di categoria è comunque emerso: il mercato ha bisogno di un rilancio, perché la situazione attuale non è più sostenibile. Anche gli operatori commerciali hanno riconosciuto le proprie responsabilità, tra cui la necessità di migliorare pulizia e decoro dei banchi, oltre a una maggiore flessibilità sugli orari di apertura. Stando a quanto si apprende, nei prossimi giorni il Comune attende la “visita” di operatori interessati a seguire l’iter di assegnazione dei banchi, con la possibilità di avanzare proposte per la concessione di più unità: un segnale che lascia intendere l’interesse di nuovi soggetti nella gestione del mercato coperto.