Intossicazione al ristorante orientale di Camporosso, c’è l’ipotesi chiusura

Decine di segnalazioni all’Asl1 dopo gli articoli di stampa
Camporosso. Si allarga l’indagine dell’Ufficio Igiene dell’Asl1 Imperiese su quanto accaduto a decine e decine di persone che nei giorni scorsi hanno pranzato o cenato al ristorante orientale T Suki di Camporosso e, poche ore dopo, hanno presentato sintomi di grave intossicazione.
Dopo il sopralluogo effettuato dai tecnici dell’azienda sanitaria locale lunedì scorso, si attende il risultato delle analisi per far luce sulle cause che hanno causato i malesseri. Nel frattempo, dopo i primi quindici avventori che si sono recati in pronto soccorso all’ospedale Saint Charles di Bordighera, con sintomi di vomito, dissenteria, crampi addominali e in alcuni casi febbre alta, altre persone hanno contattato l’Asl dichiarando di essere state male dopo aver consumato cibo al ristorante.
Non è dunque solo domenica scorsa che si sono verificati i malori. C’è chi già dal venerdì precedente aveva dovuto ricorrere al medico per l’intossicazione in corse. Tantissime le testimonianze anche sui social e le recensioni negative lasciate al ristorante dopo i casi di intossicazione alimentare.
«Ho pranzato in questo posto sabato con degli amici e tutti abbiamo avuto un’intossicazione tale da dover chiamare la guardia medica», si legge. E ancora: «Eravamo in nove e stiamo passando dei giorni infernali»; «Non sono mai stato così male in tutta la mia vita», scrive un altro cliente.
Per questo motivo, ora l’Asl sta vagliando l’ipotesi di chiudere temporaneamente il locale in attesa di comprendere cosa sia successo. Non è escluso che la causa dei malori sia imputabile ad una contaminazione dell’acqua o di pietanze come il riso, alla base di molti piatti etnici, tra i quali il gettonassimo sushi.