Imperia, un campanello per dare voce ai pazienti: la donazione di Aisla all’ospedale

17 marzo 2025 | 12:36
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L’ Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, sezione di Imperia e Savona e un innovativo sistema di chiamata

Imperia. Un piccolo dispositivo che può fare una grande differenza. Oggi, all’ospedale di imperia, l’AISLA – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, sezione di Imperia e Savona – ha donato un innovativo sistema di chiamata pensato per i pazienti con gravi difficoltà motorie. Il kit comprende un campanello a pressione e un braccetto di supporto flessibile, che permetterà ai malati di SLA e ad altri degenti con limitazioni motorie di comunicare più facilmente con il personale sanitario.

Il dispositivo sarà installato nella stanza dell’Agapanto, all’interno del reparto di pneumologia. «Ringrazio AISLA per questo dono che rappresenta non solo un aiuto concreto per i pazienti, ma anche un prezioso supporto per gli operatori del reparto», ha dichiarato Maria Elena Galbusera, direttore generale di Asl1.

«Siamo particolarmente felici di questa donazione – spiegano da AISLA – perché è stata resa possibile grazie ai fondi raccolti durante l’evento “Diamo vita ai giorni”, tenutosi a imperia lo scorso ottobre. La manifestazione, attraverso poesie, fotografie e brani musicali di persone affette da SLA, ha dato voce alle loro passioni e ha permesso ai familiari di mantenere viva la memoria dei loro cari».

Il campanello a pressione donato da AISLA è pensato per chi non può utilizzare i sistemi di chiamata tradizionali. Con una sensibilità superiore rispetto a un normale dispositivo e una struttura ergonomica adattabile al letto, al comodino o alla carrozzina, rappresenta un aiuto fondamentale per garantire maggiore autonomia ai pazienti. Un gesto di solidarietà che aggiunge qualità alla degenza e, come diceva la professoressa Rita Levi Montalcini, «aggiunge vita ai giorni».