Imperia. Riviera Trasporti riparte: presentati i nuovi mezzi e un piano per il futuro

21 marzo 2025 | 16:26
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Imperia. Riviera Trasporti riparte: presentati i nuovi mezzi e un piano per il futuro

Claudio Scajola: «È la punta dell’iceberg: entro il 2026 arriveranno una trentina di nuovi mezzi, in gran parte elettrici»

Imperia. Un nuovo inizio per Riviera Trasporti, che oggi ha presentato il primo lotto di mezzi rinnovati nell’ambito di un piano di rilancio che guarda al futuro della mobilità pubblica locale. Si tratta dei primi tre autobus elettrici urbani che entreranno ufficialmente in servizio martedì 1 aprile, segnando l’inizio del nuovo piano industriale 2025-2029 di Rt Spa.

A sottolineare l’importanza dell’evento è stato il sindaco e presidente della provincia di Imperia, Claudio Scajola, che ha parlato di una svolta visibile, ma soprattutto concreta: «È quello che si vede, perché quello che non si vedeva era sott’acqua. Questa è la punta dell’iceberg, cioè i mezzi nuovi che fino al 2026 saranno circa una trentina e che sono in gran parte elettrici, ma che rappresentano l’inizio della fase della concretezza».

Si tratta di mezzi ISUZU lunghi 8 metri, dotati di pianale ribassato e attrezzati per l’accesso dei disabili. Ognuno può trasportare fino a 52 passeggeri. Il costo complessivo dei tre autobus ammonta a 1.239.000 euro, iva esclusa. I nuovi bus elettrici collegheranno largo Nannollo Piana a tre zone della città: Caramagna, Coppi Rossi e Rio Sgorreto. Per garantire la piena operatività dei nuovi mezzi, nella sede aziendale di via Nazionale 365 sono state installate quattro colonnine Kenpower da 150 kW in corrente continua, capaci di ricaricare completamente un autobus in soli 90 minuti. L’investimento per l’infrastruttura di ricarica è stato di 160 mila euro.

Scajola ha poi ricordato il lavoro svolto dietro le quinte per costruire la nuova identità dell’azienda: «Nei due anni precedenti si è lavorato insieme all’azienda per la nuova Riviera Trasporti, con un piano industriale, con un programma, un notevole sforzo verso l’innovazione anche nei rapporti con i dipendenti, che finalmente hanno la possibilità di avere un’attribuzione consona, che era bloccata dalla situazione difficile dell’azienda».

Accanto all’ammodernamento del parco mezzi, anche una revisione del sistema delle linee, ripensato secondo le nuove esigenze demografiche e territoriali: «Il sistema delle nuove linee è programmato sul cambiamento che c’è stato, modellato attraverso le modifiche delle popolazioni in Italia. Direi che il percorso di risanamento è avviato e con oggi si vedono anche i primi frutti attraverso i nuovi autobus».

Uno sguardo infine agli obiettivi futuri, con l’auspicio di un servizio sempre più vicino alle esigenze degli utenti: «Ci vorrà il tempo evidentemente perché questo è l’inizio della partenza che ci porterà, entro un anno ritengo, ad avere la piena efficienza e la corrispondenza del piano industriale alle esigenze della collettività sanitaria, del trasporto pubblico regolare ed efficiente. Questo porterà anche ad avere, nelle varie stazioni e pensiline, attraverso la geolocalizzazione, la possibilità di sapere dove si trovano gli autobus».

Complessivamente, nei prossimi quattro anni saranno messi a disposizione dell’utenza 23 nuovi autobus, per un investimento stimato di circa 10 milioni di euro, finanziato all’80% con fondi pubblici. Per accompagnare il rinnovamento della flotta, oggi composta da 120 mezzi (di cui 8 elettrici), sarà potenziata anche la rete di colonnine di ricarica.