Imperia, in consiglio provinciale inclusione, scuola e sicurezza ambientale

10 marzo 2025 | 11:18
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Imperia, in consiglio provinciale inclusione, scuola e sicurezza ambientale
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Imperia, in consiglio provinciale inclusione, scuola e sicurezza ambientale
Imperia, in consiglio provinciale inclusione, scuola e sicurezza ambientale

Bilancio: avanzo di amministrazione di 8,1 milioni di euro

Imperia. Nuova convocazione del  consiglio in  Provincia di Imperia in cui il presidente, Claudio Scajola ha uffcializzato la nomina di Mario Conio a vice presidente della provincia e le seguenti deleghe ai consiglieri: Gabriele Amarella, pianificazione dei servizi di trasporto pubblico locale; Marzia Baldassarre, finanze, patrimonio e innovazione tecnologica; Eliano Brizio, rapporti con i comuni dell’entroterra; Paola Carli, lavori pubblici, strade provinciali, paesaggio e parchi; Barbara Feltrin, tutela e valorizzazione dell’ambiente, politiche giovanili e polizia provinciale; Manuela Sasso, programmazione provinciale della rete scolastica e pari opportunità; Daniele Ventimiglia, Turismo, cammini transfrontalieri e protezione civile «Auguriamo a tutti loro buon lavoro nel loro nuovo incarico» ha dichiarato il presidente Scajola.

Tra i punti salienti all’ordine del giorno spicca il progetto «#correggilostile team», un’iniziativa promossa nell’ambito del programma G.A.M.E. UPI 2.0, finanziato dal Fondo per le Politiche Giovanili 2023. Il progetto, volto a promuovere il benessere e l’inclusione, vede la Provincia di Imperia come capofila e sarà sottoposto all’approvazione del consiglio.

Di rilievo anche l’accordo con il comune di Taggia per l’uso gratuito di una porzione di immobile destinata a sede distaccata dell’Istituto superiore «E. Ruffini». La convenzione, in base alla legge n. 23 del 1996, garantisce la destinazione scolastica dell’edificio di via Levà, rispondendo così alle esigenze del territorio in ambito educativo.

Non meno importante il punto relativo alla sicurezza ambientale: si sono discusse le linee guida per l’affidamento sperimentale del servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza e reintegro delle matrici ambientali compromesse in caso di incidenti.

Infine, il consiglio si è pronunciato sull’adozione dello schema di rendiconto 2024, un passaggio cruciale per la gestione economica e finanziaria dell’ente.

Sono stati illustrati i risultati del bilancio, con un avanzo di amministrazione di 8,1 milioni di euro. Un risultato frutto di maggiori entrate, minori spese e una razionalizzazione dei capitoli di bilancio.

Come illustrato dal presidente Scajola, le principali voci che hanno contribuito, a questo avanzo sono: maggiori entrate per 1,5 milioni di euro, derivanti principalmente dall’aumento degli introiti legati ai proventi RCA Auto, grazie a un’azione incisiva contro l’evasione assicurativa; minori spese, ottenute senza ridurre i servizi, ma ottimizzando la gestione delle risorse. Tra queste: riduzione del fondo crediti di dubbia esigibilità, con un miglioramento della capacità di accertamento, che ha permesso di recuperare 1,3 milioni di euro; rifinanziamento dei debiti con la tesoreria, con una riduzione degli interessi passivi per 350.000 euro; efficientamento energetico, che ha portato a un risparmio di 122.000 euro; ottimizzazione della gestione delle controversie, con un risparmio di 300.000 euro;Pulizia dei capitoli di bilancio, che ha consentito di recuperare 3,2 milioni di euro, grazie a una revisione dettagliata delle voci finanziarie.

«Nel complesso, queste operazioni hanno permesso di raggiungere l’avanzo di 8,1 milioni di euro. Tuttavia, l’attuale normativa non consente di destinarlo immediatamente. Il rendiconto 2024 è stato approvato e nel prossimo Consiglio provinciale verrà deciso l’impiego di queste risorse, seguendo le linee programmatiche dell’amministrazione. Inoltre, si prevede di destinare fondi al risparmio sui costi di smaltimento dei rifiuti, grazie a un progetto in fase avanzata per ridurre il trasporto dei rifiuti fuori provincia, con un impatto positivo sui costi per i cittadini».