Imperia: eclissi mancata, emozione riuscita. Il planetario incanta nonostante le nuvole
Un’occasione per rallentare, alzare gli occhi e ritrovare, anche solo per un momento, il senso dello stupore
Imperia. Un appuntamento con il cielo, di quelli che fanno trattenere il fiato. Questa mattina, sabato 29 marzo, il planetario di Imperia ha aperto le sue porte per un evento astronomico tanto raro quanto affascinante: un’eclissi solare parziale, visibile anche dall’Italia.
Il tempo non è però stato clemente con gli osservatori e le nuvole non hanno reso visibile l’evento. Ma al planetario di Imperia, la planetarista Marina Costa ha saputo trasformare la delusione in meraviglia, illustrando al pubblico come sarebbe stata l’eclissi di oggi.
«L’eclissi solare avviene quando la Luna si posiziona davanti al Sole, oscurandolo. In alcuni casi lo copre completamente: è l’eclissi totale, un evento rarissimo che spesso costringe gli appassionati a viaggiare in luoghi remoti della Terra per assistervi. Ma non è questo il caso. Oggi, in nessuna parte del mondo, la Luna riuscirà a coprire del tutto il Sole. Per vedere un’eclissi totale dovremmo trovarci nello spazio. Quella di oggi, almeno nel Nord Europa, è un’eclissi parziale: la Luna oscurerà solo una piccola porzione del disco solare, come se ne “mangiasse” un pezzettino».
Scienza e profezie non sempre vanno d’accordo, ma le eclissi, nella storia, hanno ispirato leggende e racconti affascinanti. «Le antiche civiltà cercavano ognuna di spiegare il fenomeno a modo loro. In molti casi, si credeva che un mostro tentasse di divorare il Sole. L’eclissi era quindi un momento di paura e mistero. Per scacciarlo, la gente faceva rumore, suonava tamburi, urlava. E ogni volta, il Sole tornava. Funzionava sempre» racconta Marina Costa.
Dopo l’eclissi totale di Luna dello scorso 14 marzo, oggi sarebbe stata la volta del Sole. Sarebbe, sì, perché le nuvole ne hanno impedito la visione. A partire dalle 11.18, la Luna ha iniziato a sovrapporsi lentamente al disco solare, oscurandone una piccola parte. Ad accompagnare il pubblico in questo viaggio celeste, seppur virtuale, ci hanno pensato i planetaristi del Comitato Antykhitera, in collaborazione con Municipia e Solidarietà e Lavoro. L’iniziativa, pensata per rendere la scienza accessibile a tutti, è iniziata alle 10.30 con una speciale proiezione divulgativa nel cuore del planetario, durante la quale sono stati spiegati i meccanismi celesti che regolano il fenomeno dell’eclissi.
Il 2025 si conferma così un anno speciale per l’astronomia. E oggi, a Imperia, lo sguardo verso l’alto si è fatto collettivo: un’occasione per rallentare, alzare gli occhi e ritrovare – anche solo per un momento – il senso dello stupore.