Il Ruffini di Imperia abbraccia l’Europa: siglato il gemellaggio con il liceo bavarese
Simone Vassallo: «Oggi è un legame scolastico, domani potrebbe diventare anche un gemellaggio tra città»
Imperia. Un ponte tra Imperia e Monaco di Baviera si è ufficialmente aperto questa mattina all’Istituto Ruffini, dove è stato inaugurato il primo gemellaggio con il liceo “Sankt Anne Gymnasium” di Monaco di Baviera.
«Siamo molto orgogliosi di questa nuova collaborazione» ha dichiarato la professoressa Stefania Modesti, referente del progetto di scambio dell’Istituto Ruffini e presidente dell’ Istituto di cultura italo-tedesco. «A giugno abbiamo siglato un accordo che ci impegna nei prossimi anni in uno scambio linguistico e culturale reciproco. Un’opportunità preziosa non solo per potenziare le competenze linguistiche in modo naturale e autentico, ma soprattutto per trasmettere valori universali come la tolleranza e la solidarietà, indispensabili in una società globale».
Presente all’incontro anche il preside LucaRonco, che ha voluto sottolineare con forza la vocazione europea dell’istituto. «Il Ruffini è sempre di più la scuola dei gemellaggi, la scuola dell’Europa. Vogliamo offrire a tutti i nostri ragazzi l’occasione di confrontarsi con coetanei di altri Paesi, abbattendo barriere, superando pregiudizi. L’esperienza all’estero è un’occasione di crescita personale e professionale».
A portare il saluto dell’amministrazione comunale è stato Simone Vassallo, presidente del consiglio comunale: «Ringrazio la dirigenza scolastica e i docenti per il grande lavoro che portano avanti. Ogni volta che entro al Ruffini resto colpito dalla concretezza e dalla qualità dei progetti. Questo gemellaggio con l’istituto bavarese apre nuove strade anche per il futuro: oggi è un legame scolastico, domani potrebbe diventare anche un gemellaggio tra città».
In platea, gli studenti italiani e tedeschi hanno preso parte con entusiasmo alle attività in programma: workshop, laboratori condivisi, momenti di confronto. Un vero laboratorio europeo di idee, relazioni e futuro. Come ha sottolineato la professoressa Modesti: «I gemellaggi non sono semplici viaggi studio, ma percorsi di crescita autentica. Gli studenti imparano a confrontarsi, a condividere e ad arricchirsi. E questo li accompagnerà per sempre, anche oltre i banchi di scuola».
A seguire il progetto, per anni, è stata la professoressa Daniela Ambrosino, docente del corso di scienze del turismo presso il polo imperiese, che ha recentemente passato il testimone al professor Riccardo Spinelli, oggi nuovo coordinatore del percorso.