Esplosione a Sanremo, il vicino della vittima: «Ero in garage, ho sentito il boato»

Sanremo. Forse è stata una sigaretta, fumata vicino alla caldaia, collegata alla cucina, che perdeva gas, ad innescare l’esplosione costata la vita a Riccardo Pogliano, 64 anni. L’uomo è morto nella deflagrazione che ha sventrato il suon appartamento, affacciato sulle scuole di via Margotti a Sanremo.

Un boato, che ha scosso i vetri, mandandoli in frantumi, e danneggiato anche l’abitazione adiacente a quella di Pogliano: nell’appartamento, dichiarato inagibile, è crollato un muro. Fortunatamente gli inquilini, parenti dell’uomo, non erano in casa.

«Ho sentito l’esplosione perché ha spaccato tutti i vetri, ha sventrato l’appartamento – racconta Enzo, vicino di casa della vittima -. Io ero in garage, ho sentito la botta, sono uscito fuori e c’erano vetri dappertutto».

A nulla è valso l’intervento del personale sanitario del 118: troppo gravi le ferite riportate dal 64enne nell’esplosione. E’ morto sul colpo.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento matuziano. Presenti anche gli agenti del commissariato di Sanremo, i carabinieri e la polizia locale. La strada dove è avvenuto il dramma è stata chiusa al transito veicolare e pedonale, per consentire ai soccorritori di operare ed evitare che possibili crolli provocassero altri feriti.

«Con riferimento a quanto accaduto questa mattina in via Margotti – dichiara un portavoce Italgas – Dalla prime verifiche effettuate sull’abitazione interessata dall’evento, gli impianti di pertinenza della Società sono risultati integri. Di conseguenza, la causa dell’evento sarebbe da ricondurre ad altra origine. I tecnici del Pronto Intervento Italgas sono intervenuti sul luogo dell’accaduto nell’immediatezza dell’evento e stanno collaborando con le Forze dell’Ordine per la messa in sicurezza dell’area».

Riccardo Pogliano