Camporosso, la minoranza chiede un consiglio straordinario e poi abbandona l’aula

18 marzo 2025 | 10:27
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Camporosso, la minoranza chiede un consiglio straordinario e poi abbandona l’aula

Oggetto del contendere la decisione di accorpare in tre punti i cinque presentati dalla minoranza, dei quali alcuni riguardavano lo stesso tema

Camporosso. I consiglieri di minoranza, che avevano richiesto un consiglio comunale straordinario in merito ai lavori per la realizzazione della nuova scuola e sull’apertura dell’asilo nido, hanno abbandonato l’aula prima della discussione dei punti all’ordine del giorno. E’ successo ieri a Camporosso. Per la minoranza erano presenti i consiglieri Morabito, Bertaina e Arsì. Assente Lucanto.

A comunicarlo è il sindaco Davide Gibelli: «Ieri sera si è svolto un consiglio comunale sul tema della scuola appositamente convocato su richiesta della minoranza – spiega il primo cittadino – Spiace rilevare che proprio gli stessi membri dell’opposizione consiliare abbiano abbandonato l’aula, prima di discutere le pratiche, per futili ed inutili formalismi inerenti le modalità di trattazione dell’ordine del giorno».

«Al di là degli aspetti formali che riteniamo ampiamente conformi alle norme in vigore – aggiunge – Rimane evidente il pretestuoso e grave abbandono del consiglio da parte di tutti coloro che hanno richiesto di convocarlo».

Oggetto del contendere, infatti, la decisione di accorpare in tre punti i cinque presentati dalla minoranza, dei quali alcuni riguardavano lo stesso tema. Inoltre, come evidenziato anche dal segretario generale, i quesiti erano esposti come interpellanze e non come punti all’ordine del giorno, per cui essendo il parlamentino non un luogo di discussione, ma l’organo deputato a deliberare le pratiche, il segretario ha ritenuto necessario l’accorpamento. Decisione, puramente formale, che evidentemente non è piaciuta ai proponenti.

«Prendiamo atto, ancora una volta, della mancanza di rispetto della minoranza nei confronti dell’intero organo consiliare – dichiara il sindaco – Ma sopratutto rimarchiamo una condotta tesa esclusivamente alla polemica e all’intralcio dell’azione amministrativa, di fatto contro l’interesse pubblico ed improduttiva per il bene della nostra città.

«Dal canto nostro – conclude Gibelli a nome dell’amministrazione comunale – Proseguiamo con il massimo impegno per ottenere risultati concreti a beneficio della nostra comunità, badando al sodo e con chiari obiettivi da raggiungere ben lontani da quelli che mirano soltanto a pesanti rallentamenti della macchina amministrativa».

Il consiglio è stato regolarmente svolto con la sola maggioranza, che ha trattato tutto l’ordine del giorno.