Bordighera, aggressione a custode di una villa: due giovani tunisini arrestati dai carabinieri

Si trovano in carcere a Sanremo con l’accusa di tentata rapina: rischiano l’espulsione
Bordighera. Sono accusati di tentata rapina in concorso, i due giovani tunisini (di 20 e 18 anni) arrestati ieri dai Carabinieri della Compagnia di Bordighera in flagranza di reato per l’aggressione a un cinquantaseienne del posto, incaricato della custodia di una villetta nei pressi dei giardini Lowe, una delle vie residenziali più rinomate della città delle palme.
I due giovanissimi, irregolari sul territorio nazionale e già con diversi precedenti di polizia, nel primo pomeriggio di ieri sono stati sorpresi dall’uomo di fiducia di una famiglia lombarda, incaricato della custodia e della cura di una loro villetta adibita a dimora estiva.
All’arrivo dell’uomo, i due stranieri avevano già bivaccato e messo a soqquadro tutti gli ambienti, peraltro danneggiando gravemente diversi mobili e accatastandone altri insieme ad alcune suppellettili nei pressi dell’ingresso, evidentemente con l’intenzione di appropriarsene.
Vistisi sorpresi, i due hanno cercato di guadagnarsi la fuga e ne è nata una breve colluttazione, durante la quale – sebbene colpito allo stomaco da un pugno – la vittima è comunque riuscita a seguire gli intrusi e a chiamare il 112.
Sul posto è immediatamente giunta una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Bordighera, peraltro già in circuito proprio al fine di prevenire e reprimere reati contro il patrimonio nelle aree residenziali della cittadina delle palme, che ha individuato e fermato i due giovani, i quali nel frattempo avevano quasi raggiunto la ex stazione ferroviaria di Vallecrosia.
Portati in caserma, dopo le formalità di rito i due arrestati sono stati associati al Carcere di Sanremo, dove attualmente permangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria dovendo rispondere del reato di tentata rapina, delitto per il quale, considerati anche i precedenti, rischiano una pena di oltre cinque anni di reclusione.