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Bollette Rivieracqua, Confesercenti Imperia: «Proseguiamo battaglia a tutela di imprese e cittadini»

13 marzo 2025 | 09:20
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Bollette Rivieracqua, Confesercenti Imperia: «Proseguiamo battaglia a tutela di imprese e cittadini»

«Il nostro obiettivo è fare esprimere l’ente decisionale Arera nel più breve tempo possibile e in qualsiasi modo: per noi questa è la garanzia che ci manca»

Imperia. Le dichiarazioni di Confesercenti in merito alla questione delle bollette Rivieracqua:

Confesercenti, prosegue la sua battaglia contro le bollette Rivieracqua a tutela delle imprese e dei cittadini del territorio.

«Su richiesta di Confesercenti, grazie alla disponibilità del presidente avvocato Chiara Cerri, si è svolta nei giorni scorsi a Genova l’audizione nella IV Commissione Consiliare della Regione Liguria “Territorio e Ambiente”.

«Siamo riusciti ad illustrare ai consiglieri regionali – dichiara il presidente provinciale Ino Bonello – il percorso giudiziale avverso le bollette di Rivieracqua, avviato nel dicembre 2023 con il ricorso al TAR Liguria e proseguito con la richiesta di accesso agli atti ad Arera per chiedere di esprimere il loro giudizio di competenza sulla tariffazione e la legittimità sulla retroattività della bollettazione. La nostra battaglia continua. Il nostro obiettivo è fare esprimere l’ente decisionale Arera – conclude Ino Bonello – nel più breve tempo possibile e in qualsiasi modo: per noi questa è la garanzia che ci manca».

L’incontro regionale ha evidenziato, grazie alle competenze e al supporto tecnico dei nostri legali – gli avvocati Alberto Bonifacino e Massimo Dalla Libera – una volta di più, l’impegno della Confesercenti nel proseguire la lotta per la trasparenza delle tariffe e per la tutela delle imprese, con un’azione che punta a ottenere una decisione definitiva su una questione che sta creando incertezze e difficoltà nel settore economico di una intera provincia.

Per le imprese provinciali, Confesercenti, ha messo a disposizione i propri legali per intraprendere ricorsi personali contro gli aumenti delle bollette, in particolare rivolto a chi ha ricevuto cifre importanti, una volta fatte le dovute verifiche. La nostra battaglia continua.