Baia Verde, sfuma il maxi risarcimento chiesto dal fallimento Fin.Im.

La causa innescata nel 2013 dopo l’annullamento di tutti gli atti autorizzativi da parte del Consiglio di Stato
Ospedaletti. Cala il sipario su uno dei capitoli giudiziari più lunghi e complessi della storia del porto di Baia Verde. La Corte d’Appello, con una sentenza notificata il 21 marzo, ha rigettato integralmente il ricorso presentato dal fallimento Fin.Im., che chiedeva un risarcimento danni da oltre 150 milioni di euro per l’annullamento della concessione demaniale legata alla costruzione e gestione dell’approdo turistico. La decisione, che conferma la precedente sentenza, stabilisce che nessun indennizzo spetta alla società fallita, nemmeno per le opere parzialmente realizzate e mai collaudate.
Ad annunciare l’esito della sentenza è stato il Comune di Ospedaletti, che segue la vicenda con il patrocinio dell’avvocato Corrado Mauceri, il quale ha sottolineato come il pronunciamento della Corte abbia spazzato via un’ombra che da oltre dieci anni gravava sui conti degli enti pubblici coinvolti, in primis la Regione Liguria e lo stesso ente locale. La richiesta danni era stata avanzata dalla Fin.Im., la società concessionaria originaria, in seguito alla revoca della concessione per il porto, progetto naufragato e mai completato. Nel corso degli anni, il contenzioso ha visto coinvolti diversi enti e amministratori pubblici, oltre al Comune: dalla Regione Liguria al Ministero delle Infrastrutture, fino all’ex sindaco Eraldo Crespi, il suo vicesindaco Mario Chilà, e altri ex amministratori e funzionari locali. Dopo anni di battaglie, nel 2021 la curatela fallimentare di Fin.Im. aveva già rinunciato all’azione nei confronti delle persone fisiche, ex politici e funzionari, facendo decadere una parte del procedimento.
La richiesta di risarcimento nei confronti degli enti pubblici è rimasta in piedi fino a questa nuova pronuncia della Corte d’Appello, che ora chiude definitivamente il caso, almeno per quanto riguarda il giudizio di merito. Con la vicenda giudiziaria ormai alle spalle, la giunta Cimiotti guarda avanti e si dice pronta a riprendere il percorso per il completamento del porto di Baia Verde.