Assistenza di base in crisi, in Asl1 mancano 97 medici di famiglia

L’azienda sanitaria locale punta a colmare almeno 68 posizioni. Il calo delle nascite attenua le difficoltà del settore pediatrico
Sanremo. Non si arresta la fame di medici di medicina generale della provincia di Imperia. Le delibere pubblicate ieri dall’Asl1 Imperiese evidenziano una situazione critica che rischia di compromettere l’assistenza ai cittadini, in tutti e tre i distretti di Ventimiglia, Sanremo e Imperia.
Stando ai dati dell’azienda sanitaria locale, il territorio registra un deficit complessivo di 97 medici del ruolo unico di assistenza primaria. La nuova dicitura prevista dal contratto collettivo della categoria che ingloba sia i medici di medicina generale che le ex guardie mediche. L’Asl1 aveva già indetto un avviso pubblico per la copertura di queste carenze, ma alla scadenza del 20 febbraio 2025 nessun medico ha presentato domanda. Il fabbisogno aggiornato, suddiviso per distretto e comune di afferenza, mostra numeri preoccupanti e allo stesso tempo consolidati.
Nel distretto di Ventimiglia risultano vacanti 29 posti, distribuiti tra diversi comuni. A Ventimiglia mancano 8 medici, a Bordighera 4 (di cui uno assegnabile dal 1° aprile 2025), a Camporosso e Vallecrosia 3 ciascuno. Soldano, Vallebona e Dolceacqua necessitano di un medico a testa. Nel distretto di Sanremo il fabbisogno è ancora più elevato, con 35 posti vacanti. Sanremo risulta il comune con il maggior numero di carenze, con 15 posizioni scoperte (di cui una assegnabile dal 26 luglio 2025). A Taggia mancano 6 medici, mentre i comuni di Molini di Triora, Riva Ligure e Santo Stefano al Mare necessitano ciascuno di un medico.
Anche il distretto di Imperia presenta una situazione difficile, con 33 posizioni vacanti. Nel capoluogo servirebbero 8 medici in più (uno assegnabile dal 1° maggio 2025), mentre Diano Marina ne richiede 4. Nei piccoli comuni di Pieve di Teco, Pornassio, Chiusavecchia, Pontedassio, Cervo, Diano Castello, Diano San Pietro, Costarainera, San Lorenzo al Mare, Dolcedo e Prelà manca il medico di base. Per tentare di colmare questa lacuna, è stata deliberata la pubblicazione di 68 incarichi vacanti sul Bollettino Ufficiale Regionale da reperire entro il 31 marzo.
Diversa è la situazione nel settore pediatrico. Nel Ponente ligure si conferma la presenza di un solo incarico vacante per un pediatra di libera scelta nel distretto di Ventimiglia. Per questo settore, l’Asl1 ha deciso di non pubblicare un nuovo bando per la copertura della posizione, ritenendo che i pediatri attualmente in servizio siano in grado di gestire la domanda, non avendo ancora raggiunto il numero massimo di pazienti assistibili. A Sanremo e Imperia, invece, il numero di pediatri risulta adeguato rispetto al fabbisogno stimato.
Il problema principale rimane la difficoltà nel reperire medici di famiglia, una criticità che non riguarda solo la provincia di Imperia ma l’intero sistema sanitario nazionale. Il mancato ricambio generazionale, dovuto ai numerosi pensionamenti e alla scarsa attrattività della professione, sta mettendo a dura prova l’assistenza territoriale. Senza nuove soluzioni concrete, la qualità del servizio rischia di deteriorarsi ulteriormente, con gravi conseguenze per i cittadini e un aumento delle liste d’attesa.