Asl1, concorso per 27 amministrativi riservato ai disabili

Punta a colmare le lacune sfruttando la deroga prevista per le procedure selettive dedicate alle categorie protette
Sanremo. L’Asl1 Imperiese ha indetto un concorso pubblico per l’assunzione di 27 assistenti amministrativi a tempo pieno e indeterminato, interamente riservato alle categorie di persone disabili. Si tratta di un’iniziativa che rientra in una convenzione approvata il 13 marzo con la Regione Liguria – Direzione Generale Formazione, Istruzione e Lavoro – Unità Organizzativa Politiche del Lavoro e Centri per l’impiego, specificamente con il Centro per l’Impiego e Collocamento Mirato di Savona e Imperia.
L’obiettivo è favorire l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Un elemento significativo è che, fino al 31 dicembre 2025, le pubbliche amministrazioni possono bandire concorsi e procedere alle assunzioni senza attivare le consuete procedure di mobilità, grazie a quanto previsto dall’art. 3, comma 8 della legge 56/2019, modificata di recente. Una norma pensata per snellire e velocizzare l’accesso al pubblico impiego, evitando lungaggini burocratiche, soprattutto in situazioni di carenza organica.
La necessità di personale amministrativo per l’Asl1 Imperiese è urgente e concreta. Lo dimostra l’atto con cui ieri, l’azienda sanitaria locale ha disposto l’immediato reclutamento temporaneo di un assistente amministrativo tramite agenzia interinale (RTI Lavorint S.p.A. e Temporary S.p.A.), per sei mesi a 36 ore settimanali. Una misura ponte, nelle more dell’espletamento delle procedure concorsuali, che evidenzia la difficoltà a garantire i servizi con le risorse attualmente disponibili.
Già nei giorni scorsi, il direttore generale Maria Elena Galbusera aveva denunciato una carenza di almeno 90 medici all’interno dell’organico dell’Asl1, sottolineando l’impatto diretto di tale situazione sulle liste d’attesa per visite ed esami, spesso motivo di ricorso alla sanità privata. A ciò si aggiunge la mancanza di quasi un centinaio di medici di base, per far fronte alla quale sono in corso assegnazioni temporanee e si punta sull’impiego degli infermieri di comunità.