Addio Eleonora Giorgi, nel 1981 al Festival di Sanremo come membro della “Supergiuria”

Sanremo. È passata anche dalla città dei fiori la brillante carriera artistica di Eleonora Giorgi, spentasi oggi a Roma, a 71 anni, al termine di una lunga malattia.

Attrice e regista, sex-symbol degli anni ’70, nel 1981 vince il David di Donatello come migliore attrice protagonista per il film “Borotalco”. Nel 2003 esordisce nella regia cinematografica con “Uomini & donne, amori & bugie”. Ha preso parte a innumerevoli pellicole, molte delle quali campione di incasso negli anni ’80.

Nel 1981 prende parte alla trentunesima edizione del Festival di Sanremo, condotto da Claudio Cecchetto ed Eleonora Vallone, vinta da Alice con “Per Elisa. La Giorgi è presente come membro della “Supergiuria” composta dai personaggi cinematografici italiani più famosi ai tempi. Questa aveva il compito di stilare una classifica di tre cantanti separata da quella delle altre giurie ufficiali. La novità sarebbe diventata stabile dall’anno successivo, con l’istituzione del “Premio della Critica”. Insieme alla Giorgi i mostri sacri dell’epoca: Sergio Leone, Ugo Tognazzi, Alberto Sordi e Giancarlo Giannini.

Pochi anni prima di quel Festival, nel 1978, a fianco di Adriano Celentano nel film “Mani di velluto”, girò diverse scene della pellicola. tra Ospedaletti, il Casinò di Sanremo e l’albergo Lolli.

Nel gennaio del 2012, nell’ambito della stagione teatrale del Comune di Bordighera, la Giorgi è al “Palazzo del parco”, insieme a Gianfranco D’Angelo, con “Due ragazzi irresistibili”