Vittima di incidente lancia petizione per chiedere interventi urgenti sulla SS20

25 febbraio 2025 | 16:06
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Vittima di incidente lancia petizione per chiedere interventi urgenti sulla SS20

«L’ennesima tragedia avvenuta il 18 dicembre 2024 evidenzia la mancata manutenzione, l’assenza di segnaletica efficace e la negligenza da parte delle autorità competenti», spiega l’uomo

Ventimiglia. Era il 18 dicembre 2024 quando Michael Levy, cittadino francese, rimase coinvolto in un incidente frontale all’interno della galleria Cima di Rovere sulla SS20 tra Trucco e Airole «a causa di un semaforo non visibile, posizionato dietro un cartello di Stop in una zona priva di illuminazione adeguata – racconta il protagonista della vicenda – . Non è il primo caso: questa strada è già stato teatro di incidenti gravi e mortali, ma le autorità continuano a ignorare il motivo», spiega.

Per questa ragione l’uomo ha deciso di farsi portavoce di questa situazione e lanciare una petizione pubblica «per chiedere interventi urgenti sulla SS20, garantire la sicurezza degli automobilisti e il risarcimento delle vittime di incidenti stradali».

«Noi, cittadini, automobilisti, residenti e persone colpite da incidenti sulla SS20 del Colle di Tenda, chiediamo azioni immediate per la messa in sicurezza delle gallerie e delle infrastrutture stradali tra Trucco e Airole, teatro di numerosi incidenti, spesso mortali – si legge – . L’ennesima tragedia, avvenuta il 18 dicembre, evidenzia la mancata manutenzione, l’assenza di segnaletica efficace e la negligenza da parte delle autorità competenti».

Come si legge nella petizione, sono questi i principali problemi riscontrati:
Semafori non funzionanti o non segnalati, causando situazioni di pericolo, segnaletica insufficiente o inesistente in tratti critici della strada, zona completamente buia nei pressi del semaforo di Trucco, rendendolo invisibile. Il semaforo è inoltre posizionato dietro un cartello di STOP e la vegetazione cresce rapidamente attorno ad esso, riducendo ulteriormente la visibilità. La temporizzazione del semaforo è inadeguata, specialmente in virtù dei limiti di velocità (a volte 30 km/h, a volte non presenti), e non esiste comunicazione formale ed adeguata della messa in servizio del semaforo. Gli automobilisti non sono informati e non vi è alcuna segnaletica dal lato Trucco., aumentando il rischio di incidenti, mancanza di controlli e di interventi di manutenzione preventiva, numerosi incidenti documentati, spesso con esiti tragici.

Sono numerosi gli incidenti verificatisi in quel tratto di strada negli ultimi anni: 16 novembre 2024 – Incidente mortale nella galleria Cima (Airole): un uomo ha perso la vita schiantandosi contro la parete della galleria, 2021 – Incidente mortale nella stessa galleria, 2019 – Scontro frontale tra due veicoli nella galleria di Trucco, con gravi feriti, 2018 – Incidente con gravi feriti all’interno della galleria, 2018 – Un veicolo ha sbandato nella galleria, causando ferite ai passeggeri, 2015 – Grave incidente tra un’auto e un mezzo pesante nella galleria Cima, con feriti e chiusura temporanea del tratto stradale, 2012 – Scontro tra due veicoli nella galleria di Trucco, con feriti e intervento del 118.

Queste le richieste lanciate nella petizione: Manutenzione immediata delle infrastrutture stradali della SS20, con particolare attenzione alla segnaletica, ai semafori e all’illuminazione, installazione di sistemi di allarme e monitoraggio nelle gallerie per prevenire ulteriori incidenti, risarcimento immediato delle vittime di incidenti causati da negligenza infrastrutturale, verifica da parte del Ministero dei Trasporti della gestione della manutenzione da parte di Anas, maggiore trasparenza e comunicazione sulle condizioni della strada e sugli interventi previsti.

«Unisciti a noi: firma ora. Chiediamo a tutti coloro che hanno subito incidenti o hanno riscontrato situazioni di pericolo sulla SS20 di firmare questa petizione e condividere la propria testimonianza. Contattaci per unirti all’azione legale e alla denuncia collettiva. La sicurezza stradale è un diritto di tutti. Non aspettiamo la prossima vittima».

Questo il link della petizione: https://chng.it/ccFcczPL4P
É possibile inviare le proprie segnalazioni e testimonianze all’indirizzo mail ksyst3ms@gmail.com.