Ventimiglia, famiglia intossicata dal monossido di carbonio: mamma e tre bambine in ospedale

Ventimiglia. Momenti di paura in tarda mattinata in una villetta di via Sant’Anna, dove una famiglia composta da una madre di 40 anni e le sue tre figlie di 15, 11 e 8 anni è rimasta intossicata dal monossido di carbonio, probabilmente sprigionato da un braciere utilizzato per riscaldare l’abitazione.

L’allarme è scattato quando i familiari hanno iniziato ad avvertire malori riconducibili a un’intossicazione. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorsi con le ambulanze della Croce Azzurra Val Nervia e della Croce Azzurra di Vallecrosia, insieme all’automedica del 118 Alfa 3. Anche i vigili del fuoco di Ventimiglia e la polizia sono accorsi per gestire l’emergenza e mettere in sicurezza l’area.

Tutti e quattro i componenti della famiglia sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale di Imperia per ricevere le cure necessarie. Fortunatamente, le loro condizioni non sarebbero critiche, ma i medici stanno monitorando attentamente la situazione per scongiurare eventuali complicazioni dovute all’intossicazione.