Vannacci stasera al Festival, biglietto del pacchetto Rai: ecco chi gliel’ha dato

Sanremo. Il generale ed europarlamentare della Lega Roberto Vannacci atterrerà questo pomeriggio all’aeroporto di Nizza, dove ad accoglierlo ci saranno il consigliere comunale sanremese Daniele Ventimiglia e Marco Lupi, ex leghista e ora promotore di un’associazione culturale che sembra essere nata appositamente per portare l’ufficiale al Casinò di Sanremo nella settimana clou del Festival.

Stasera, Vannacci sarà tra il pubblico del Teatro Ariston per assistere alla terza serata del Festival di Sanremo 2025, grazie a un biglietto omaggio che la Rai concede per convenzione agli amministratori locali della Città dei fiori. Un’operazione “orchestrata” dallo stesso Ventimiglia, consigliere comunale e provinciale della Lega, oltreché capogruppo a Palazzo Bellevue, che ha deciso di assegnare uno dei suoi posti al generale. L’annuncio di Vannacci al Festival non è passata inosservata e ha generato tensioni e polemiche. La Rai, in conferenza stampa, ha voluto subito prendere le distanze, con il direttore Prime Time di Rai1 Marcello Ciannamea che ha dichiarato: “Non lo abbiamo invitato noi, non è un biglietto omaggio della Rai”. Una precisazione che, tuttavia, non è del tutto veritiera: il biglietto con cui Vannacci accederà all’Ariston proviene proprio da quella quota riservata alla città di Sanremo, un vecchio privilegio che la convenzione tra Viale Mazzini e Palazzo Bellevue garantisce ogni anno agli amministratori locali. In altre parole, il generale siederà in platea grazie a un passaggio interno al municipio che la Rai, di fatto, non ha potuto controllare.

L’arrivo del generale a Sanremo si inserisce in un contesto già infiammato dalla querelle tra Vannacci e il segretario provinciale del Pd di Imperia, Cristian Quesada. Per giorni, il dibattito tra i due è andato avanti a colpi di video sui social, con Quesada che ha apertamente criticato la scelta di concedere spazio a Vannacci in pieno Festival e ha promesso di essere presente domani al Teatro dell’Opera del Casinò Municipale, dove il generale presenterà alle 11 il suo ultimo libro-autobiografia. Si prevede il tutto esaurito.

Un evento organizzato dall’associazione culturale fondata da Lupi e Ventimiglia, ma di cui quasi nessuno – a partire dal sindaco Alessandro Mager, gli assessori della giunta e i membri del CdA del Casinò – era stato informato. Due su tre dei consiglieri della casa da gioco, nominati in quota Partito Democratico e Generazione Sanremo, non erano a conoscenza dell’iniziativa, un dettaglio che ha creato non poco imbarazzo all’amministrazione cittadina. Se il Festival 2025 di Carlo Conti si sta rivelando come l’edizione dell’antipolemica, la questione Vannacci rischia di essere una spina nel fianco per l’organizzazione. Il biglietto concesso al generale attraverso un canale ufficiale della Rai, la tensione politica che ne è scaturita e l’attesa per il faccia a faccia con Quesada al Casinò aggiungono un capitolo inaspettato a questa settimana di spettacolo, musica e canzonette.

(In copertina, a sinistra Vannacci annuncia la sua presenza a Sanremo. A destra il consigliere Ventimiglia con il vicepremier Salvini)