Vannacci a Sanremo durante il Festival? Il PD attacca: “Una provocazione evidente”

3 febbraio 2025 | 14:11
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Vannacci a Sanremo durante il Festival? Il PD attacca: “Una provocazione evidente”

“Sanremo non può diventare una vetrina per la propaganda reazionaria”

Sanremo. La presenza del generale Roberto Vannacci a Sanremo durante la settimana del Festival è appena stata annunciata ed è già polemica. Dopo la notizia dell’evento organizzato dall’associazione culturale Sanremo Incontra, fondata da Marco Lupi e Daniele Ventimiglia, arriva la dura presa di posizione del segretario provinciale del Partito Democratico, Cristian Quesada.

“Non farebbe ridere neanche se fosse una barzelletta”. Quesada definisce la presenza di Vannacci una “provocazione evidente”, accusando gli organizzatori di voler strumentalizzare la risonanza mediatica della kermesse per diffondere un “messaggio divisivo e reazionario”.

“Sanremo è da sempre simbolo di apertura, cultura e inclusione. Il Festival ha raccontato l’evoluzione della società italiana, dando spazio a voci e sensibilità diverse, promuovendo il rispetto delle differenze e il progresso culturale. Vannacci, invece, rappresenta l’esatto opposto”, – afferma il segretario del PD -.

Il riferimento è al primo libro del generale, “Il mondo al contrario”, che secondo Quesada “è stato un manifesto di intolleranza, con attacchi contro donne, migranti, persone LGBTQ+ e chiunque non rientri nella sua visione reazionaria della società”. Ora, con la nuova opera “Il coraggio vince”, il PD vede un tentativo di “legittimare posizioni che dividono e minano i valori democratici e costituzionali”.

Il segretario Dem sottolinea come la scelta di ospitare l’evento proprio nei giorni del Festival non sia casuale: “Si tratta di un’operazione mediatica, un tentativo di ottenere la massima visibilità possibile sfruttando il contesto sanremese”.

E avverte: “Sanremo non può diventare una vetrina per la propaganda reazionaria. Il Festival deve rimanere un luogo di cultura e di unione, non un palco per chi alimenta odio e discriminazione”. Quesada conclude con un appello a chi crede nei valori democratici: “Esprimo la mia ferma contrarietà alla sua presenza in questo contesto e invito chiunque creda nei valori democratici a prendere le distanze da iniziative che mirano solo a creare tensioni e divisioni”.

Un intervento che accende il dibattito sulla manifestazione del 14 febbraio, patrocinata dal Casinò Municipale e che aggiunge ulteriore tensione alla settimana più attesa dell’anno per la Città dei fiori.

Generico febbraio 2025