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Truffano anziana con la tecnica del “finto maresciallo”, arrestati due uomini a Santo Stefano al Mare

26 febbraio 2025 | 12:47
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Truffano anziana con la tecnica del “finto maresciallo”, arrestati due uomini a Santo Stefano al Mare

I due malviventi si erano fatti consegnare 900 euro, una spilla d’oro, una catenina d’oro, due fedi nuziali e un anellino d’oro con una pietra

Imperia. Nei giorni scorsi, gli investigatori della squadra mobile della Questura di Imperia, insieme a personale della sezione investigativa del commissariato di polizia di stato di Sanremo, durante un servizio volto al contrasto dei reati contro il patrimonio in questa Provincia, hanno tratto in arresto due soggetti, autori di una truffa aggrava con il metodo del “finto maresciallo” nei confronti di un’anziana donna.

Si è accertato che la donna era stata contatta da un sedicente Maresciallo dei Carabinieri di Imperia, il quale le aveva comunicato che il figlio era stato coinvolto in un incidente stradale ed aveva travolto una ragazza di 16 anni risultata gravemente ferita, poi trasportata all’Ospedale di Imperia perché necessitava di un urgente intervento alla schiena.

Il falso Maresciallo ha comunicato, altresì, che il figlio si trovava in una cella di sicurezza e, per poterlo lasciare libero, era necessario consegnare denaro e tutto quanto di valore la donna avesse in casa ad un consulente che si sarebbe presentato di lì a poco presso la sua dimora. Evento che è avvenuto poco dopo, quando uno dei due malviventi, spacciatosi per consulente, si è presentato alla porta e riceveva dalla donna quanto in suo possesso e cioè una busta contenente 900 euro, una spilla d’oro, una catenina d’oro composta da una piccola croce, due fedi nuziali e un anellino d’oro con una pietra.

Gli investigatori, ormai consci dell’odioso metodo utilizzato dai malviventi, avevano già individuato i due e, ricostruita la dinamica dei fatti in brevissimo tempo, nonché, una volta avuta la conferma della consegna del maltolto, hanno provveduto a fermare il veicolo con a bordo i due soggetti in prossimità del casello autostradale di Arma di Taggia (IM), procedendo così al loro arresto.

La refurtiva rinvenuta è stata interamente riconsegnata all’ignara vittima, rassicurata dagli operatori sulle condizioni del figlio. Su disposizione dell’autorità giudiziaria territorialmente competente, al termine degli atti di rito, gli arrestati sono stati associati presso le locali camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida, celebratasi in data odierna dove, a seguito della convalida
dell’arresto, è stata applicata per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

Da ultimo, il Questore della Provincia di Imperia ha emesso due fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nei comuni di Taggia, Santo Stefano al Mare, Sanremo e Riva Ligure per il periodo di 4 anni nei confronti dei due arrestati.