Tony Effe, un Festival tra polemiche e critiche: «Sono fatto di pelle e ossa»

Sanremo. Passando dalla collana all’esposto del Codacons, è un Sanremo ricco di polemiche e critiche quello che sta vivendo il trapper romano Tony Effe, in gara con il brano “Damme ‘na mano”.

Momenti difficili e fatica, ma non mancano momenti di svago: «Mi sto divertendo molto, gli orari sono stressanti, ma ho incontrato molti artisti e la cosa che mi sta piacendo è che ognuno mi da qualcosa e porto a casa», dichiara l’artista.

Dopo le polemiche in merito alla collana, rimossa dalla Rai pochi minuti della sua esibizione sul palco dell’Ariston, ora il trapper dovrà affrontare l’esposto che il Codacons ha presentato contro di lui e la Rai poiché ha indossato il gioiello incriminato al DopoFestival: «Risponderanno i miei avvocati», il suo commento.

Un momento non semplice, ma l’artista ci tiene a mettere un punto: «Questo è il mio primo Sanremo, sto vivendo molte critiche, in gara con me ci sono artisti come Giorgia: io sono fatto di pelle ed ossa». Pensa di tornare in gara in futuro? «Non lo so, diciamo che volevo venire, inizialmente il mio team non era così convinto, ma io ci tenevo tanto, volevo dimostrare a me stesso e giornalisti che potevo esserci anche io».

Nonostante tutto l’esperienza sul palco è positiva: «Ho avuto più difficoltà durante la prima sera perché mi sentivo molto pressato, dopo la prima sera mi sono divertito, è come se facessi un mio live».

E in merito a Fedez? «Ci siamo incontrati solo sul Green carpet e basta», ha dichiarato.