Taggia, finisce in carcere il “pistolero” di San Benedetto

18 febbraio 2025 | 11:30
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L’arresto ad opera dei carabinieri

Taggia. Una bravata costata cara. È stato arrestato dai carabinieri della locale Stazione l’autore dell’esplosione dei colpi di arma da fuoco avvenuta in piazza Cavour durante la notte di San Benedetto, l’otto febbraio scorso.

Ora si trova rinchiuso nel carcere di Sanremo. Il 50enne “pistolero”era stato denunciato, sempre dai militari dell’Arma, l’undici febbraio scorso per accensione ed esplosioni pericolose, un reato previsto dall’articolo 703 del codice penale.

L’uomo, con precedenti, era stato individuato a seguito di un filmato diffuso sui social che lo ritraeva sparare diversi colpi di pistola in aria, scatenando il panico dei presenti. La pistola non è stata ancora ritrovata e non è chiaro se si tratti di un’arma a salve o caricata con cartucce vere.

La decisione di arrestarlo è stata presa dall’autorità giudiziaria perché il soggetto si trovava in regime di affidamento in prova, dovuto a vari reati commessi dal cinquantenne in precedenza, per lo più inerenti alle sostanze stupefacenti. Gli spari hanno cosi determinato l’inasprimento della misura detentiva.

L’episodio aveva suscitato reazioni indignate tra molti cittadini, anche perché seguono un fatto avvenuto in una manifestazione tradizionale che ha dovuto subire importanti limitazioni volte a preservarne l’esistenza e garantirne la sicurezza: a partire dal divieto di accensione dei ‘furgari’.