Taggia, consiglio comunale monotemetico sul campo Sclavi

Taggia. Consiglio comunale monotematico oggi, chiesto dal gruppo di opposizione “Progettiamo il Futuro”, sul campo da calcio Ezio Sclavi, sito nella frazione delle Levà.

L’impianto sportivo, in stato di abbandono dal 2022, è in attesa della definitiva assegnazione alla cordata Sanremese-Taggia, vincitrice do almeno un anno e mezzo di guerra a colpi di carte bollata su quella composta da Argentina e Riviera dei Fiori 2.0.

“Vogliamo discutere e capire come mai la giunta comunale ed il sindaco Conio non hanno più richiesto alla società Cmg srl, in cambio di un’operazione edilizia nelle vicinanze del campo sportivo, la messa a norma dell’impianto o la corresponsione dei 300 mila euro stabiliti e che, già a partire dal 2019, sarebbero serviti al Comune per effettuare direttamente le operazioni di manutenzione e riqualificazione dello Sclavi” si legge in una nota stampa di Progettiamo il Futuro.

Durante il parlamentino tabiese è poi emerso che il 300 mila euro sono stati versati a rate dalle Cmg srl, ma il gruppo di opposizione ha comunque annunciato che ha presentato un esposto, in Procura a Imperia, per abuso edilizio.

Non è mancata l’oramai classica querelle tra il sindaco Mario Conio e il consigliere di opposizione Gabriele Cascino, con quest’ultimo che accusa per l’ennesima volta il primo cittadino tabiese di conflitto di interesse per il suo ruolo di architetto e amministratore pubblico.

Quote della società Cmg srl erano infatti del padre di Conio, Francesco, deceduto nel marzo del 2020 e firmatario del progetto delle opere edilizie inerenti allo Sclavi. Le quote sono andate alla madre del Sindaco perchè questo, in sede ereditaria, vi ha rinunciato, prendendo però la direzione dei lavori. Fatto sta che, nonostante il consiglio comunale monotematico e le polemiche, la sorte dello Sclavi è ancora da decidere