Shablo a Sanremo 2025 con Gue, Joshua e Tormento: «Portiamo versione alternativa del rap che ci ha cresciuti»

Sanremo. Shablo è in gara al 75° Festival di Sanremo con Gue, Joshua e Tormento con il brano “La mia parola“: «Credevamo che i tempi fossero maturi per portare sul palco dell’Ariston una versione alternativa del rap con cui siamo cresciuti e siamo contenti che questo sia stato colto. Siamo venuti con la voglia di divertirci, ci andava di portare la wave degli anni ’90 che ci ha cresciuti e che ha alle spalle la musica black e viene racchiuso nella parola urban, con alle spalle una tradizione di oltre 50 anni, ma che molti giovani non conoscono. Sentivamo la necessità di far conoscere quello che ha generato il rap e l’hip hop a una fascia di pubblico che non si sente rappresentata dalla trap», spiega l’artista.

«Non avevamo grandi aspettative sul brano, volevamo portare qualcosa che ci rappresentasse – prosegue – . Abbiamo tutti un po’ nostalgia degli anni ’90 quando c’era una cura nella produzione e una musicalità che si è un po’ persa, oggi c’è tanta trap quindi avevamo la voglia di portare uno stile musicale organico», ha raccontato, precisando che questa collaborazione è precedente alla decisione di presentare il brano in gara.

Nella serata delle cover di venerdì accanto ai quattro artisti ci sarà anche Neffa e canteranno “Aspettando il sole“: «Sarà la ciliegina sulla torta del percorso. Neffa personalmente è stata la mia più grande ispirazione quando ho iniziato come produttore e sono contento di averlo insieme a Tormento a cantare delle canzoni che sono dei capolavori del repertorio anni ’90 e della musica italiana in generale».