Sanremo, inaugurata a Villa Magnolie la “Cassini Festival Week”

6 febbraio 2025 | 14:06
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Sanremo, inaugurata a Villa Magnolie la “Cassini Festival Week”

Hanno preso parte all’incontro il sindaco di Sanremo Alessandro Mager, il vicesindaco Fulvio Fellegara, l’assessore al Turismo Alessandro Sindoni, e la preside dell’istituto Mara Ferrero

Sanremo. Dopo il successo ottenuto nel 2024, il Liceo G.D. Cassini di Sanremo ha il piacere di inaugurare la seconda edizione della “Cassini Festival Week“, in programma dal 10 al 14 febbraio. Un contenitore di idee e di persone che guardano alle professioni di oggi e del futuro, ma anche un luogo di dialogo, di incontro e di scambio culturale. All’incontro di questa mattina, tenutosi presso la sede di Villa Magnolie, hanno preso parte anche il sindaco di Sanremo Alessandro Mager, il vicesindaco Fulvio Fellegara, l’assessore al Turismo Alessandro Sindoni, e la preside dell’istituto Mara Ferrero.

Oltre alla “Cassini Festival Week”, da quest’anno il Liceo ha creato una sinergia con altre istituzioni scolastiche per vivere e far vivere il Festival di Sanremo a tutte le scuole italiane. Nel progetto denominato “Music Trail”, il Liceo Cassini – istituto capo fila – ha creato
una rete di supporto e collaborazione giornalistica all’interno della sede di Villa Magnolie con il Liceo Scientifico “G. Galilei” di Potenza, l’Istituto “G. Baruffi” di Ceva-Ormea e, inoltre, con l’Università degli Studi di Genova.
Il progetto ha ottenuto da subito il patrocinio del comune di Sanremo e di Rai Liguria, la media partnership di RaiNews.it e RaiNews24, e la sponsorizzazione da parte della Camera di Commercio Riviere di Liguria, Olio Roi, e Icarus Group.

In apertura della conferenza, la preside del Liceo Mara Ferrero ha dichiarato quanto segue: «Lo scorso anno, quasi per scherzo, abbiamo ideato il format della “Cassini Festival Week.” Ne è nata un’iniziativa interessante che parte da una mia riflessione didattico-metodologica, specialmente inerente al neonato indirizzo musicale di questo istituto. Questo esperimento ci ha dato tante soddisfazioni. Quest’anno abbiamo deciso di dare a questo progetto una struttura più importante, il comune di Sanremo ci ha concesso il patrocinio, così come la Rai, e ci siamo posti l’obiettivo di creare una rete finalizzata a sviluppare professioni del presente e del futuro».

«Uno degli obiettivi che la scuola secondaria si deve porre è quello di preparare per il futuro le nuove generazioni. E soprattutto, metterle nella condizione di poter scegliere a quale indirizzo dedicarsi.», ha affermato il sindaco Mager, «L’occasione del Festival è importante, perché non si tratta solo di musica, bensì di interdisciplinarietà. E si possono creare occasioni stimolanti per conoscere persone che nel loro ambito rappresentano un’eccellenza. C’è da sottolineare, inoltre, una tematica molto importante per il comune di Sanremo quando si parla di Festival: il diritto d’autore. Nel mese di dicembre è apparsa una notizia inerente a una sentenza dei giudici di Genova che dice che il comune di Sanremo non può più affidare direttamente alla Rai l’organizzazione delle prossime manifestazioni, bensì dovrà fare una “gara.” Questo perché il comune è proprietario del marchio “Festival della canzone italiana”, e tale evento, per essere organizzato al di fuori di Sanremo, dovrebbe avere il nostro consenso. Il comune di Sanremo, ovviamente, questo consenso non lo darà mai. È stata una brillante idea quella di registrare il marchio. Questo è importante che voi ragazzi lo sappiate, perché il Festival è un nostro fiore all’occhiello.»

A seguire, è intervenuto il vicesindaco Fellegara: «Io ci tengo a ringraziare il Liceo e la preside, per aver dato continuità all’iniziativa della “Cassini Festival Week.” Perché riuscire a trasformare un momento ludico in un’opportunità di formazione, è qualcosa di prezioso. Voi ragazzi, avete così la possibilità di interagire con un pezzo di cultura del nostro paese, perché sì, il Festival è parte integrante della nostra cultura popolare. E per Sanremo in particolar modo, si estende anche alla cultura del lavoro. Si tratta, dunque, di un’esperienza culturale e formativa».

«In questo contesto, il patrocinio del comune è scontato.», ha infine sottolineato l’assessore Sindoni, «Vedere che la cultura si collega al Festival per me è motivo di orgoglio per due motivi: perché Carlo Conti e Amadeus hanno dato una svolta al Festival aprendolo ai giovani, e perché in parte ho contribuito un po’ anche io nel 2020, grazie al palco in piazza Colombo. Il Festival era oramai rintanato solo nel teatro Ariston, mentre a oggi, sia grazie al palco esterno sia a tutte le manifestazioni collaterali che si sono create, e alla “Cassini Festival Week”, non è più così.»