Sanremo: il monumento al Disertore continua il suo viaggio per l’Italia

16 febbraio 2025 | 08:27
Share0

Fatta realizzare dal collettivo Pecora Nera, la struttura si ispira ad una lettera di Don Milani:  “L’obbedienza non è più una virtù”

Sanremo. Da Sanremo a Roma, passando per Genova, Pisa, Modena e tante altre città: la statua del disertore sta attraversando l’Italia, portando con sé un messaggio di pace e obiezione di coscienza. Fatta realizzare dal collettivo Pecora Nera, la struttura si ispira ad una lettera di Don Milani:  L’obbedienza non è più una virtù.

A Roma, la statua è stata accolta anche dal professor Paolo Sceusa, ex giudice e promotore della Marcia per le libertà, un’iniziativa nata per rivendicare il diritto di esistere senza condizioni. «Questa marcia è per tutte le libertà umane» ha dichiarato Sceusa. «Chi partecipa non lo fa solo camminando, ma anche ospitando e sostenendo il messaggio».

L’installazione  è un vero e proprio monumento alla diserzione, alla scelta consapevole di rifiutare la guerra. «Chiunque lo desideri può firmare il registro dedicato, per condividere il messaggio di pace e sostenere l’obiezione di coscienza» spiega Diego Costacurta, portavoce del collettivo. Il Disertore è pensato come un testimone itinerante, capace di attraversare le piazze italiane e diffondere un simbolo diverso, al di là delle bandiere e delle ideologie.

 «La rete di artisti e attivisti che supporta il progetto si sta allargando» aggiunge Costacurta. «Quest’estate siamo stati in Sicilia, a Catania, e siamo entrati in contatto con gruppi di scout resistenti e altre realtà che vogliono diffondere questo messaggio.»

La statua raffigura un soldato che si toglie l’elmetto e offre un papavero bianco, simbolo della pace. In diverse città, alcune persone l’hanno scambiata per una di quelle figure umane che restano immobili fino a quando qualcuno lascia un’offerta. «Ci ha fatto sorridere» racconta Sceusa. «Ma in fondo, anche quei performer potrebbero trarre ispirazione e aggiungere il gesto del papavero bianco, perché oggi c’è un bisogno urgente di mobilitarsi per la pace.»

«Il Disertore continuerà il suo viaggio, per portare avanti un messaggio di speranza e cambiamento» dichiarano dal collettivo Pecora Nera.