Sanremo, doppio protocollo per contrastare lo spreco alimentare: coinvolti volontariato e commercianti

8 febbraio 2025 | 09:46
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Sanremo, doppio protocollo per contrastare lo spreco alimentare: coinvolti volontariato e commercianti

I beni andranno all’Emporio solidale di via Marsaglia

Sanremo. La giunta Mager ha approvato nei giorni scorsi un doppio protocollo d’intesa finalizzato a contrastare lo spreco alimentare e a rafforzare la rete di solidarietà cittadina. La proposta, avanzata dal vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali Fulvio Fellegara, ha visto il coinvolgimento di numerose associazioni di volontariato e delle categorie dei commercianti, con l’obiettivo di recuperare eccedenze alimentari e distribuirle alle persone in difficoltà.

L’iniziativa coinvolge enti del terzo settore come il Centro Ascolto Caritas Sanremo Onlus, l’associazione I Deplasticati, il Centro di Aiuto alla Vita e diverse realtà associative cittadine, tra cui Fidapa BPW Italy,Inner Wheel Sanremo, Zonta Club Sanremo, Lions Club, Rotary Club, Club per l’Unesco di Sanremo, Soroptimist Club e Associazione donne medico. Le associazioni si impegnano a coordinare la raccolta di alimenti invenduti da supermercati, ristoranti e negozi aderenti, per poi distribuirli attraverso l’Emporio Solidale e altre strutture caritatevoli del territorio.

Il protocollo – che verrà siglato ufficialmente a breve anche con le categorie commerciali di Confcommercio, Cna, Confartigianato e Confesercenti -, prevede una serie di attività di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, alle scuole e alle imprese, per promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza della riduzione degli sprechi. Tra le azioni concrete, si punta a creare un sistema stabile di redistribuzione alimentare, garantendo che gli alimenti recuperati rispettino tutte le normative igienico-sanitarie vigenti.

«Lo spreco alimentare è una problematica che riguarda sia la sostenibilità ambientale che la giustizia sociale – ha dichiarato il vicesindaco Fellegara –. Con questa iniziativa vogliamo creare un modello virtuoso che metta in rete le associazioni e il tessuto commerciale cittadino, per trasformare le eccedenze alimentari in un’opportunità concreta di aiuto per le fasce più deboli della popolazione». Il protocollo, che avrà una durata iniziale di un anno con possibilità di rinnovo, non comporta oneri finanziari diretti per il Comune ma si basa sulla collaborazione volontaria delle parti coinvolte. Il monitoraggio sarà effettuato annualmente attraverso indicatori quantitativi e qualitativi per valutare l’efficacia delle azioni messe in campo.

L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma di inclusione sociale e sostenibilità promosso dall’amministrazione comunale, volto a garantire una maggiore equità nell’accesso alle risorse alimentari e a promuovere buone pratiche contro lo spreco. Molti degli alimenti così recuperati saranno destinati all’Emporio solidale di via Marsaglia, che accoglie circa 200 famiglie stabili, aperto tre giorni a settimana: il lunedì mattina, mercoledì pomeriggio e venerdì mattina.

(In copertina l’assessore Fellegara all’Emporio solidale)