Sanremo, conclusa l’ultima giornata della Cassini Festival Week

14 febbraio 2025 | 15:18
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Sanremo, conclusa l’ultima giornata della Cassini Festival Week
Sanremo, conclusa l’ultima giornata della Cassini Festival Week
Sanremo, conclusa l’ultima giornata della Cassini Festival Week
Sanremo, conclusa l’ultima giornata della Cassini Festival Week

Tanti gli incontri costruttivi avvenuti durante la mattinata

Sanremo. Oggi si è conclusa con grande successo l’ultima giornata della Cassini Festival Week. La redazione giornalistica del Liceo Cassini ha iniziato la mattinata in compagnia dell’assessore al turismo Luca Lombardi, che ha illustrato come il Festival possa essere un bacino economico per la città, infatti, lo spettacolo è calamita di opportunità anche e soprattutto dal punto di vista lavorativo.

In questo periodo dell’anno poi la kermesse canora offre grandi benefici e grande visibilità al “brand Sanremo” mettendo in primo piano gli aspetti tipici della nostra città e della regione Liguria. Successivamente l’aula magna ha accolto il produttore discografico Sergio Cerruti. Con lui gli intervistatori hanno potuto discutere di come il rapporto tra musica e scuola sia cambiato nel corso degli anni, tramite aneddoti personali relativi alla sua gioventù. Ha raccontato come una grande carriera possa iniziare dal nulla, da un garage e un giradischi ottenuto tramite un baratto coi suoi genitori: un motorino in cambio di un giradischi. Il discografico si è poi soffermato sui giovani e sulle insicurezze che possono insorgere nelle scelte sul proprio futuro e del rapporto tra genitori e figli in questa età difficile età e di come esso sia cambiato nel corso degli anni.

Cerruti, per concludere il suo intervento, ha poi fatto un augurio ai liceali, esortandoli a seguire sempre le proprie passioni. Con immensa gioia di tutti gli studenti, il liceo Cassini ha avuto poi l’onore di ospitare Alessandro Cattelan, intrattenendo con lui una piacevole chiacchierata. Il presentatore ha raccontato di aver iniziato la sua carriera quasi per gioco dopo aver vinto l’opportunità di intervenire a Radio Deejay, all’interno del programma condotto da Albertino, noto disc jockey della testata, grazie alla quale ha capito che il miglior lavoro del mondo è quello capace di portare divertimento. Racconta infatti di ricordare sempre con grande piacere i suoi inizi in radio, anche se ha ammesso che alla chiusura di MTV ha preso consapevolezza di essere ormai all’interno di un contesto professionale spesso difficile. Ha anche sottolineato poi che questa è la sua prima volta a Sanremo e che proprio questa sua partecipazione è un ottimo indice per misurare il suo successo, infatti, quando il suo
nome è comparso tra i possibili futuri conduttori di Sanremo ha provato una grande soddisfazione e ha confermato che un’eventuale proposta di conduzione sarebbe irrifiutabile.

Hanno affascinato il pubblico degli studenti la sua disponibilità e la sua generosità nel rispondere alle domande poste dai ragazzi della Redazione del Cassini, per esempio quando confessa la propria tranquillità quando è sul palco dell’Ariston e la sua ansia quando si trova fuori dalla scena. Con leggerezza ci ha confessato che preferisce non prefissarsi obiettivi, ma lavorare all’estero sarebbe il suo sogno nel cassetto. Bello allegro e familiare il clima che ha accompagnato la sua presenza in Aula magna del liceo Cassini e interessanti gli spunti di riflessione che le sue parole hanno offerto.

Il maestro Beppe Vessicchio ha chiuso la Cassini Festival Week con un’intensa e ricca riflessione sul mondo della musica e della direzione musicale. Il maestro ha spiegato come il nome stesso dell’arte dei suoni provenga dalla parola greca μουσίκή, un lemma usato originariamente in riferimento alle esecuzioni sonore che fungevano da accompagnamento alla ritualità sacra dell’Ellade. Vessicchio ha ripreso la Teoria delle stringhe, la quale sostiene che le componenti fondamentali dell’universo siano delle corde in grado di vibrare permettendo l’9;esistenza del cosmo. Il maestro interpreta questa vibrazione come un’emanazione musicale, fornendogli così un utile parallelo con Pitagora e il κόσμος πλατωνικός. Nonostante il cambiamento radicale della musica negli ultimi cinquant’anni, essa ha mantenuto le sue radici antiche sia a livello teorico che a livello pratico; quindi si è approfondito il ruolo del direttore d’orchestra che è da sempre stata una professione impegnativa e caratterizzata da un percorso di studi che richiede tempo e dedizione. Il direttore d’orchestra, oggi, ha perso parte della sua singolarità, in nome di una maggiore parcellizzazione del compito direttivo-teorico che gli compete. Il linguaggio della musica, sebbene le sue evoluzioni, ha permesso al maestro Vessicchio di relazionarsi con i giovani studenti della scuola, dimostrando con la sua esperienza e la sua professionalità il valore e
l’importanza della musica.

Cinque giorni di lavoro intenso ma di grandi soddisfazioni, un ringraziamento a tutti gli ospiti che hanno accettato di partecipare alla Cassini Festival Week, e a tutti coloro che hanno contribuito al suo successo. Un grazie particolare a Roberto Iannuzzi senza il quale nulla di ciò che è accaduto sarebbe accaduto. A cura di: Aliani Perla, Pelini Francesca, Catanzaro Eros, Cassano Alessandra e Goracci Leonardo.