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San Valentino, fiori recisi e piante in vaso. La festa è made in Liguria

13 febbraio 2025 | 09:56
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San Valentino, fiori recisi e piante in vaso. La festa è made in Liguria

Con le sue oltre 4000 aziende florovivaistiche, gioca un ruolo centrale nel settore

Imperia. Dalle rose rosse che simboleggiano la passione alle margherite bianche per l’amore puro, fino alle gerbere rosa per esprimere ammirazione sincera: il linguaggio dei fiori rimane il protagonista di San Valentino. Per la festa degli innamorati 2025 il regalo più scelto dagli italiani è un omaggio alla natura e alla qualità locale: i fiori. La Liguria, con le sue oltre 4000 aziende florovivaistiche, gioca un ruolo centrale nel settore e offre una vasta gamma di fiori capaci di rendere unico questo giorno speciale.

Tra le opzioni più apprezzate, al fianco dei fiori recisi, ci sono le piante aromatiche, ideali anche in cucina, le piante grasse, facili da curare, e gli alberi da frutto, perfetti per il giardino o il balcone. “San Valentino è una ricorrenza che continua a essere molto sentita nella nostra regione”, sottolineano Gianluca Boeri, presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, delegato confederale, “dove i fiori restano il regalo predominante, grazie anche alla varietà di scelta offerta dai florovivaisti liguri”.

La floricoltura ligure rappresenta un’eccellenza dell’agricoltura italiana, dato che una pianta su tre italiana viene proprio prodotta qui. Nel corso del 2023, infatti, il valore della produzione vivaistica ligure ha superato i 437 milioni di euro. In altre parole: la Liguria continua a mantenere un netto vantaggio sulla produzione floricola nazionale.

“Acquistare fiori locali significa sostenere un settore che copre una produzione nazionale per quasi il 30% del totale (1 fiore su 3 è ligure) e che crea dunque numerosi posti di lavoro e opportunità d’impresa,” – aggiungono Boeri e Rivarossa – “ma è anche sinonimo di assicurarsi un prodotto fresco, profumato e di alta qualità, a differenza di quelli importati, che spesso provengono da filiere poco trasparenti e con minori garanzie per i lavoratori”. L’invito è quindi chiaro: per San Valentino, la Regina e la Regione dei fiori si conferma ancora una volta la Liguria.