Rapinano un anziano, tre giovani arrestati dai carabinieri di Bordighera
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Due sono ancora minorenni
Bordighera. Ieri sera, i carabinieri della aliquota radiomobile della Compagnia di Bordighera hanno attestato tre giovanissimi di origine straniera ritenuti responsabili di rapina aggravata in concorso ai danni di un uomo di ottantasei anni del posto.
I tre ragazzi, un diciottenne di origine domenicana, un sedicenne e un quindicenne – entrambi di origine magrebina – intorno alle 20.15, nei pressi di corso Europa, hanno notato un anziano che stava rincasando con la spesa e un borsello a tracolla. Approfittando del buio e della scarsa presenza di altre persone nelle vicinanze, i tre hanno colto il momento favorevole e, dopo aver indossato guanti, passamontagna ed essersi “armati” di spray al peperoncino, hanno aggredito l’uomo scaricandogli in viso quasi tutto il gas urticante contenuto nella bomboletta, per poi sottrargli il borsello e darsi alla fuga nelle vie cittadine.
La vittima ha quindi perso l’equilibrio ed è caduta a terra, non perdendosi comunque d’animo e riuscendo in qualche modo a chiamare il 112, malgrado lo sgomento e il forte bruciore agli occhi.
Immediatamente è giunta sul posto un equipaggio dell’aliquota radiomobile di Bordighera che ha soccorso l’anziano e rintracciato poco lontano i tre aggressori.
Perquisiti e trovati in possesso della refurtiva, della bomboletta allo spray urticante e dei passamontagna, i tre giovanissimi sono stati tratti in arresto in flagranza di reato. La vittima è invece stata portata da personale del 118 in ospedale, dove è stata medicata e dimessa con una prognosi di alcuni giorni.
Dopo le formalità di rito, i due minorenni sono stati accompagnati al centro di prima accoglienza di Genova, mentre il diciottenne è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma di Bordighera e attualmente sono tutti a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa del seguito procedimentale, dovendo rispondere in concorso dei reati di rapina aggravata e lesioni, delitti per i quali rischiano oltre sei anni di reclusione.