Raccolta rifiuti per i pubblici esercizi, Diano Domani: «Regole nuove vanno contro le nostre imprese. Amministrazione scollegata dalla realtà»

16 febbraio 2025 | 10:49
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Raccolta rifiuti per i pubblici esercizi, Diano Domani: «Regole nuove vanno contro le nostre imprese. Amministrazione scollegata dalla realtà»

«Nuove, ulteriori e pazzesche regole per il conferimento dei rifiuti per i commercianti e per i pubblici esercizi»

Diano Marina. Il gruppo Diano Domani si esprime sulle nuove regole per la racconta rifiuti in città.

«Entrano in vigore domani le nuove, ulteriori e pazzesche regole per il conferimento dei rifiuti per i
commercianti e per i pubblici esercizi (bar e ristoranti) del centro storico di Diano Marina. I nostri
imprenditori, motore produttivo della nostra cittadina, vengono ancora una volta penalizzati
costringendoli a conferimenti distanti dalle attività per la carta, la plastica ed il vetro, che
dovranno essere conferiti prioritariamente nelle due isole ecologiche di nuova creazione sulla
passeggiata a mare, senza limiti di giorni e orario, e che provocheranno soprattutto nei periodi di
alta stagione turisitica un accatastamento incontrollato di rifiuti e cartoni che forniranno
un’immagine devastante per una zona che patisce già l’assenza totale di manutenzione.

Peggio ancora, se possibile, per le nuove regole che interesseranno i rifiuti organici e
indifferenziati, quelli più di difficili da gestire, che saranno ritirati dagli operatori Egea ma soltanto
fino alle 18 d’inverno ed alle 21 d’estate, praticamente obbligando i ristoratori a tenersi in casa i
rifiuti umidi della cena fino al giorno dopo: un obbligo completamente scollegato dalle esigenze
delle categorie commerciali e dalla realtà del nostro centro pedonale che è ovviamente vivo ed
attivo soprattutto nelle ore serali e nel settore del food and beverage.

L’Amministrazione, nonostante il nostro impegno anche propositivo di questi anni, oltre ad
aumentare regolarmente la Tari (negli ultimi due anni +9%), è ancora lontana dalla quota minima
di raccolta differenziata, paga salate sanzioni per questo, continua ad installare isole ecologiche e
cassonetti in ogni dove e senza un criterio ed ora si inventa queste regole assurde in una zona
dove, in tutto il mondo, vige la regola del “porta a porta spinto” per tutte le fattispecie di rifiuti
con orari compatibili però con i turni di lavoro e con i servizi offerti all’utenza.
Siamo davvero senza parole, ogni giorno un’assurdità».