Quesada raccoglie il guanto di sfida, confronto con Vannacci a Sanremo: «Accetto»

4 febbraio 2025 | 15:41
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Il venerdì del Festival, il generale è atteso al Casinò Municipale per la presentazione del suo ultimo libro. Dell’evento a Palazzo Bellevue nessuno sapeva niente

Sanremo. La notizia dell’evento con il generale Roberto Vannacci al Casinò nella settimana clou del Festival ha colto molti di sorpresa. La presentazione del libro del generale, patrocinata dal Casinò Municipale – società partecipata al 100% dal Comune – è organizzata da due esponenti della Lega (del passato e del presente), Marco Lupi e Daniele Ventimiglia, attraverso la neonata associazione culturale Sanremo Incontra. Eppure, la decisione di ospitare Vannacci – europarlamentare del Carroccio e personaggio catalizzatore di polemiche per le teorie enunciate nel suo “mondo al contrario” -, pare sia passata sotto silenzio tra gli amministratori locali.

Secondo quanto si apprende, né il sindaco Alessandro Mager, né gli assessori – compresa Enza Dedali, titolare della delega alla Cultura – sarebbero stati informati dell’appuntamento. Anche i due consiglieri di amministrazione della casa da gioco, Eugenio Nocita e Sonia Balestra, nominati in quota centrosinistra dai sindaci Biancheri e Mager, sarebbero stati all’oscuro dell’iniziativa e avrebbero appreso la notizia dai giornali. L’unico a esserne a conoscenza, il presidente Giancarlo Ghinamo, non avrebbe informato né il CdA né l’amministrazione comunale. Anche se la polemica era dietro l’angolo.

La querelle. Dopo il botta e risposta a distanza, il segretario provinciale del Partito Democratico, Cristian Quesada, ha deciso di replicare con un video pubblicato sui social. Ieri, Vannacci lo aveva ironicamente invitato a curarsi l’”orticaria” recandosi in farmacia. Quesada ha preso la palla al balzo: in farmacia ci è andato davvero. «Ammetto che le parole del generale mi fanno venire il prurito, ma l’occasione è utile per accettare la sfida al confronto che mi ha lanciato, – spiega il segretario Dem -. Se davvero crede nella libertà di espressione e nel dibattito aperto, allora lo dimostri nei fatti. Il 14 febbraio, in occasione della presentazione del suo libro al Casinò di Sanremo, sarò presente per portare una voce critica e confrontarmi direttamente con lui. Se darà fede a quanto dichiarato, non avrà alcun problema ad accettare la mia presenza».

Quesada non si è limitato alla controreplica, ma ha ribadito la sua contrarietà all’evento: «Ho ascoltato le dichiarazioni del generale Vannacci sul confronto e sulla libertà di espressione. Tuttavia, noto ancora una volta come la sua idea di dibattito sembri funzionare solo quando a parlare è lui, mentre chi lo critica viene etichettato come un problema».