Prende forma il ‘progetto cultura’, ipotesi biblioteca civica alla stazione nuova
Villa Angerer sede delle associazioni culturali, mentre Villa Zirio ospiterà il mondo della musica. Incognita Museo del Festival
Sanremo. L’amministrazione comunale, su impulso dell’assessore alla Cultura Enza Dedali, sta portando avanti un piano ambizioso di riorganizzazione e valorizzazione del patrimonio culturale cittadino. Dopo le anticipazioni in ordine al trasferimento delle associazioni musicali a Villa Zirio e della ricollocazione dell’Archivio di Stato a Palazzo Nota, la nuova proposta riguarda la biblioteca civica Corradi, che potrebbe lasciare l’attuale sede di via Carli per trovare spazio nei locali della nuova stazione ferroviaria.
L’idea nasce dalla possibilità di ridurre i costi di affitto – attualmente circa 140 mila euro annui versati all’Istituto Corradi, proprietario dei locali di via Carli – e al tempo stesso valorizzare spazi pubblici sottoutilizzati da troppo tempo. La nuova collocazione, inoltre, garantirebbe una maggiore vicinanza alle scuole superiori più frequentate, come il Liceo Cassini e la sua sede distaccata di Villa Magnolie. Non è esclusa l’ipotesi di destinare parte degli spazi della stazione dei treni a nuove aule studio, per offrire agli studenti un’alternativa funzionale. Qualora il piano si concretizzasse, i locali dell’Istituto Corradi potrebbero tornare utili per ospitare il Museo del festival, originariamente pensato per essere collocato al piano nobile di Palazzo Borea, in via Matteotti, dove fino a qualche anno fa si trovava il museo civico. Altro progetto, di iniziativa privata, di cui si è parlato molto in passato ma che è rimasto sulla carta.
Il piano Dedali prevede anche il recupero di Villa Angerer, residenza storica rimasta per anni in stato di abbandono, aggravato dal recente fallimento della proposta di trasformarla in parte in un hotel di lusso. La villa potrebbe diventare un punto di riferimento per le associazioni culturali cittadine, ospitando realtà come il Club Unesco, Liguria da Scoprire e l’Anpi, che da tempo attendono una sede stabile. L’immobile potrebbe inoltre accogliere un’Emeroteca, contribuendo così alla sua rinascita come spazio di studio e aggregazione. Agli ex magazzini ferroviari di lungomare Calvino è confermato l’affidamento degli spazi al Club Tenco, che vi ospita l’archivio della canzone d’autore.
Nel piano culturale della città restano centrali anche il Teatro dell’Opera del Casinò e piazza Santa Brigida, quest’ultima destinata a diventare una nuova location per eventi culturali e concerti di musica colta, una volta completati i lavori di riqualificazione finanziati dal programma Pinqua. «Stiamo facendo uno studio sempre più approfondito sulla migliore collocazione dei vari luoghi della cultura, anche in vista del riallestimento del museo civico, – commenta l’assessore Dedali -. Entro fine febbraio riceveremo la relazione del progettista incaricato, l’architetto Pietra Alborno, con tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni definitive. Prima di procedere, convocherò le associazioni culturali per condividere le prospettive e valutare con loro chi potrebbe affiancare il Comune nella gestione degli spazi».